Sony e il mobile gaming: per Kaz Hirai c’è un forte potenziale

Alessio "AxelJaeger-XIII" Raffaelli
Di Alessio "AxelJaeger-XIII" Raffaelli News Lettura da 2 minuti

In una recente intervista ad opera dei nostri colleghi di Polygon, Kaz Hirai, attuale CEO di Sony Corporation, ha espresso un grande interesse dell’azienda verso il mondo del mobile gaming, menzionando come esempio il successo di Pokémon GO sviluppato da Niantic. Sony non è nuova a tale contesto avendoci già provato più volte con servizi come PlayStation Mobile (recentemente chiuso) o con veri e propri dispositivi dedicati come ad esempio l’Xperia PLAY, un ibrido fra smartphone e PSP, e la fusione del PlayStation Store di PSVita con quello di tali dispositivi cellulari.

sony

Kaz Hirai ha però chiarito che Sony continuerà a lavorare nel mondo console e si limiterà dunque al solo affiancarci il mercato mobile, che vedrà dunque un intensificarsi degli investimenti nel prossimo futuro. Segue l’intervista integrale:

Vogliamo entrare aggressivamente nel mercato dei giochi mobile. Passare da un business basato sui giochi per console a uno legato anche al mercato mobile è un cambiamento molto importante e questo è il nostro obiettivo. Pokemon GO si è dimostrato uno spartiacque in questo senso e sono interessato dal fatto che i giochi mobile hanno dimostrato di avere il potenziale per far muovere le persone. Sono rimasto davvero colpito da questo e faccio i miei complimenti a Niantic.

Si prospetta un futuro interessante dunque per Sony: cosa ne pensate di un eventuale sbarco nel mondo del mobile gaming anche del colosso giapponese?

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Sin da quando sono venuto a contatto la prima volta con il glorioso Sega Mega Drive di mio padre sono sempre stato fermamente convinto dell'enorme potenziale del media videogioco, convizione rafforzata e consolidata negl'anni con il passaggio al mondo PlayStation e PC. Nato con gli RTS della Westwood, cresciuto con gli FPS di Guerrilla e maturato con gli RPG di Bethesda e Square-Enix, amo il retrogaming come anche il vasto mercato moderno.