Sony: l’annuncio della nuova console sembra portare a numerosi cambiamenti

A seguito dell'annuncio della nuova console Sony sembra che molti dipendenti della divisione europea siano sul procinto di perdere il posto.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 3 minuti

Sony ha da poco annunciato ufficialmente l’arrivo della nuova console di prossima generazione che si chiamerà (come sembra normale che fosse) PlayStation 5 e uscirà in tutto il mondo durante le vacanze natalizie del prossimo anno. Tale annuncio, ovviamente, ha generato un clima di grande festa e gioia tanto tra gli addetti ai lavori quanto ai fan. Non tutti però sono rimasti felici di questo avvenimento. Secondo alcune voci che circolano in rete sembra che proprio a seguito della rivelazione della nuova console, Sony avrebbe licenziato molti dei suoi dipendenti.

Pare che i dirigenti di PlayStation America sarebbero andati a Londra, più precisamente alla sede di SIEE, per attuare un piano di “ristrutturazione” dei suoi dipartimenti quali marketing e relazioni con il pubblico; tradotto, molte persone saranno licenziate. Infatti a partire dall’aprile dello scorso anno si sono già registrati alcuni cambiamenti aziendali che hanno dato alla divisione americana di PlayStation una maggiore libertà. Tra questi, SIEA, SIEE e SIEJ ora sono tutte sotto il controllo di Jim Ryan, presidente e CEO da quest’anno. Non è finita qui perché sembra che la divisione europea non era nemmeno a conoscenza di tale ristrutturazione, mossa che fa percepire come la divisione americana abbia effettivamente un controllo maggiore. Addirittura alcuni dipendenti europei non sapevano nemmeno che Sony da lì a poco avrebbe svelato ulteriori dettagli sulla console. Infine, anche lo State of Play di poco tempo fa sarebbe stato sotto il controllo di SIEA senza nessun tipo di aiuto della divisione europea. Secondo alcuni proprio a causa di questo ruolo così predominante della divisione americana Sony ha deciso di licenziare molti dipendenti e a ristrutturare alcuni dipartimenti.

Nella speranza che tutto ciò che vi è stato detto non sia la realtà dei fatti, vi lasciamo al Tweet qui sotto dove potete dare un’occhiata in prima persona.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!