Nelle ultime ore, Sony Interactive Entertainment avrebbe licenziato oltre novanta dipendenti del proprio personale negli Stati Uniti, che hanno colpito principalmente i dipartimenti vendite e marketing dell’azienda.
Secondo quanto riportato e confermato da dei documenti visionati da Axios, Sony avrebbe licenziato più di novanta dipendenti in America. Axios sarebbe anche riuscita a raccogliere delle testimonianze direttamente da uno dei membri dello staff colpiti dai tagli al personale. Il totale di lavoratori licenziati ammonterebbe dunque a novantatré dipendenti.
Stando alle parole di Axios, l’azienda avrebbe tentato di mettersi in contatto con Sony Interactive Entertainment, ma quest’ultima non avrebbe risposto a nessuna domanda riguardante la vicenda, dichiarando, al contrario, che i tagli facessero parte di una «trasformazione globale» delle proprie vendite e delle operazioni commerciali tramite un messaggio interno al personale.
L’ormai ex dipendente intervistato si sarebbe detto molto deluso riguardo all’operazione di Sony, affermando che avrebbe potuto ingegnarsi maggiormente per trovare un ruolo alternativo ai più di novanta lavoratori licenziati. Tale mossa da parte di Sony suggerirebbe uno spostamento verso il marketing diretto al consumatore e una riduzione dell’enfasi sui rivenditori e sulle vendite di giochi fisici.
A confermare tale teoria vi sono i dati sulle vendite della multinazionale, delle quali oltre metà derivano dagli store digitali e da prodotti venduti direttamente ai giocatori. Questo fenomeno è stato poi amplificato dall’arrivo della pandemia, che ha costretto gli acquirenti a non uscire di casa per un lungo periodo di tempo e ha colpito duramente i negozi fisici.
Dunque, Sony Interactive Entertainment avrebbe intrapreso il processo di licenziamento per un numero cospicuo di dipendenti, scatenando le ire delle famiglie. Sony non è nuova a tali iniziative e qualche tempo fa ha dovuto rispondere a delle accuse di discriminazione e violenze ricevute da ben otto donne. Vi ricordiamo che, al momento, Sony non ha confermato l’accaduto e dovremo attendere nuovi aggiornamenti.