Paramount Pictures ha annunciato il ritiro di Sonic the Hedgehog 2 e The Lost City dall’uscita in Russia. In seguito alla scia di attacchi seguiti al tentativo di invasione dell’Ucraina, gli studi hanno iniziato a ritirare i loro spettacoli dalla Russia.
In molti hanno già annullato le uscite previste e le imminenti anteprime dal Paese, e ora Paramount Pictures si unisce all’elenco con un importante colpo: niente Sonic 2 e niente The Lost of City per la Russia (almeno per il momento). Oggi, martedì 1° marzo 2022, è stato annunciato il ritiro dei due attesi film dalle sale cinematografiche russe.
Sonic the Hedgehog 2 e The Lost City verranno presentati in anteprima mondiale nei prossimi due mesi, ma ora ci sarà un Paese in meno nell’elenco delle presentazioni. In una dichiarazione, Paramount Pictures ha affermato:
Mentre assistiamo alla tragedia in corso in Ucraina, abbiamo deciso di sospendere l’uscita nelle sale cinematografiche dei nostri film in arrivo, Sonic the Hedgehog 2 e The Lost City. Siamo al fianco di tutti coloro che sono stati colpiti dalla crisi umanitaria in Ucraina, Russia e nei nostri mercati internazionali, e continueremo a monitorare la situazione mentre si evolve.
L’esodo teatrale in Russia ha preso il sopravvento lunedì, quando tre degli studi più importanti del settore hanno annunciato l’interruzione delle prossime uscite nel Paese. In testa alla lista si trova Disney, che ha momentaneamente sospeso ogni uscita, a partire da Turning Red di Pixar (se la situazione non dovesse migliorare, probabilmente Doctor Strange nel Multiverso della Follia farà la stessa fine, a maggio).
Dopodiché è stato il turno di Warner Bros. che ha deciso di annullare il rilascio di The Batman, al momento il film più grande nel suo calendario, presto affiancato da Animali Fantastici 3: I Segreti di Silente. Anche Sony Pictures ha dato il suo colpo alla Russia, ritirando Morbius dell’universo Marvel.
Disney ha dichiarato, in una nota in seguito all’annuncio dei ritiri:
Data l’invasione immotivata dell’Ucraina e la tragica crisi umanitaria che ne sta seguendo, stiamo mettendo in pausa l’uscita di film cinematografici in Russia, incluso il prossimo Turning Red di Pixar. Prenderemo future decisioni commerciali in base all’evolversi della situazione. Nel frattempo, vista la portata dell’emergenza e il numero crescente di rifugiati, stiamo lavorando con le nostre ONG per fornire aiuti urgenti e altra assistenza ai rifugiati.