Si torna a parlare di Zack Snyder, di nuovo: dopo il problema nato attorno a Justice League, film che poi è uscito in versione “director’s cut” lunga 4 ore in 4:3, ora Warner sembra pronta a rispondere a tono, a distanza di mesi. Stando a quanto analizzando, sembra proprio che una parte dei fan agguerriti contro WB fosse fake.
Si tratterebbe almeno del 13%, un numero che supera lo standard del 5% (di media questo è il numero di account fake che si trovano all’interno di movimenti simili) e che evidenzierebbe quanto tutto questo sia stato influenzato da molti fattori.
Certamente i fan che hanno richiesto la Snyder Cut esistono, sono reali e li abbiamo visti, ma tutto il caos generato è stato probabilmente amplificato da questi numeri, portando la Warner Bros alla fine a “darla vinta” a Snyder. Dopo aver visto questi dati e riconosciuto i pattern, ora Rolling Stone ha chiesto a tre studi di cybersecurity di analizzare i dati, così da vedere se il numero è confermato, se magari è più basso o se invece supera ulteriormente quel range, rivelando magari numeri stratosferici di account fake creati per supportare il film di Zack Snyder. Nulla vieta comunque che questi account fake siano stati creati dagli stessi fan, per far girare di più la voce.