Lo Smart Delivery di Microsoft, tecnologia che permetterà ai videogiocatori in possesso di un titolo su Xbox One di poterlo “upgradare” nel caso dell’acquisto di Xbox Series X, è stato in queste ultime ore oggetto di discussione riguardo la possibilità di monetizzazione da parte delle software house in merito proprio a questa particolare pratica. La casa di Redmond ha dunque voluto chiarire la situazione spiegando una volta per tutte come e quando sarà possibile usufruire di questa feature.
Sarà infatti il publisher a decidere se supportare o meno la pratica dello smart delivery; tuttavia, nel caso in cui si voglia adottare questa funzione, mai sarà resa a pagamento tramite contenuto aggiuntivo. Se quindi acquistassimo un determinato titolo, come ad esempio NBA 2K21 (che sappiamo non supporterà lo Smart Delivery), l’unico modo per poterlo nuovamente comprare sulla console di prossima generazione è quello di pagarlo nuovamente, magari a un prezzo scontato voluto direttamente dalla software house. Verosimilmente, molte catene di videogiochi si presupponga che effettueranno questa particolare “mossa” proponendo a un prezzo ridotto lo stesso titolo next-gen dando indietro quello current-gen.
Al momento, alcuni dei giochi che sappiamo supporteranno lo Smart Delivery sono: tutti i titoli Ubisoft, FIFA 21, Cyberpunk 2077, Destiny 2, Halo Infinite, DiRT 5, Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2, Gears 5 e molti altri.