Silent Hill è nel cuore di molti videogiocatori, soprattutto gli amanti del genere horror e survival horror: proprio loro stavolta hanno notato alcuni riferimenti al gioco, ma in un trailer, ovvero quello di OD, la nuova produzione videoludica di Hideo Kojima.
Il trailer del gioco, probabile esclusiva Xbox, è stato presentato per la prima volta ai TGA, e mostra tre noti attori del grande schermo, Sophia Lillis, Hunter Schafer e Udo Kier.
Gli attori sono stati ripresi con un primo piano a sfondo nero, asettico, dove si limitano a ripetere una frase apparentemente senza senso logico: «the hungry purple dinosaur ate the kind, zingy fox, the jabbering crab and the mad whale, and started vending and quacking».
Osservando attentamente il trailer fotogramma per fotogramma, e nello specifico durante la sequenza in cui viene inquadrato in primo piano Udo Kier, si possono notare delle lettere apparire per qualche secondo all’interno della bocca dell’attore, a formare la parola ATAMI.
Dopo alcune ricerche, i fan hanno scoperto che Atami è una città giapponese della prefettura di Shizuoka, e la parola Shizuoka risulta composta da due kanji, che si possono tradurre come “tranquillo, silenzioso” e “collina“.
Vi ricorda qualcosa? Ovviamente il collegamento con Silent Hill è immediato, soprattutto considerando che nel 2014 Hideo Kojima lavorò a P.T., un teaser interattivo che avrebbe dovuto introdurre i videogiocatori al nuovo capitolo della saga di Silent Hill, dal nome Silent Hills. Questo era sviluppato da Kojima Production e prodotto dalla Konami in esclusiva per PlayStation 4.
Purtroppo il gioco non vide mai la luce, il progetto venne annullato e il playable teaser venne addirittura rimosso dallo store, provocando non poche critiche da parte dei fan ormai incuriositi dal fugace assaggio di quello che sarebbe potuto essere il primo horror targato Kojima.
Il nuovo progetto non solo sembra essere un’innovazione nel campo videoludico in quanto verrà pensato e sviluppato sfruttando la tecnologia del cloud gaming, ma in più sembra riprendere quella che era l’originale idea di Kojima, ossia sviluppare un seguito spirituale per la saga di Silent Hill.