È da molto tempo che il panorama videoludico italiano ci sta regalando delle sorprese non indifferenti, ma nonostante tutto non prestiamo mai abbastanza attenzione alle novità nostrane. Da circa qualche anno, Leonardo Interactive ci ha regalato una serie di titoli molto interessanti, come Dry Drowing e Willy Morgan, toccando diversi generi videoludici e stavolta ha deciso di entrare nell’universo dei card game con Shattered Heaven, un’avventura dallo stile molto particolare e di cui sentiremo parlare nei prossimi mesi.
Un Paradiso in frantumi
Ci troviamo in un mondo arido, abbandonato da una divinità distrutta e colmo di disperazione e sofferenza. Sui pochi sopravvissuti grava una maledizione che gli impedisce di vivere oltre i 40 anni di vita, e gli abitanti si dividono in quattro fazioni che combattono per il predominio. L’unico modo per poter riportare tutto alla normalità è il sanguinoso sacrificio di una vestale, una donna dai poteri sovrannaturali.
Sarà compito dei tre protagonisti, l’audace Andora, l’innocente e misteriosa Ishana, e il leale Magni, quello di salvare questo triste universo, impedendo l’apparentemente inevitabile fine. L’incipit semplice ci introduce in un mondo devastato e affascinante, i cui gli eventi verranno plasmati anche dalle nostre varie scelte che dovremo effettuare in alcuni momenti cruciali della storia.
Il design dei personaggi principali risulta molto accattivante, seppur i comprimari spariscano un po’ accanto a loro. La loro caratterizzazione è incisiva, a volte stereotipata, ma sicuramente memorabile, e sarà facile identificarsi con i membri del nostro party. Il punto di forza di Shattered Heaven è sicuramente il gameplay che unisce il card game con elementi e meccaniche RPG e roguelike.
Card Game o Roguelike?
Gli ibridi piacciono a tutti e ultimamente i card game stanno riprendendo piede, come ad esempio Inscryption che ha attratto l’attenzione di molti videogiocatori, quindi questo titolo sta decisamente uscendo nel momento giusto. Girando nei vari dungeon e affrontando le orde di nemici che incontreremo, avremo la possibilità di rimpinguare e riorganizzare il nostro mazzo di carte, utile durante il combattimento a turni contro le creature.
Durante gli scontri dovremo scegliere le carte da utilizzare contro i nemici. Ogni carta possiede delle abilità specifiche che si possono dividere in supporto, attacco, difesa e magia, e ognuna di loro ha degli AP (due per ogni turno), una rarità e una tipologia specifica.
Eseguendo delle azioni è possibile attivare delle abilità che daranno ulteriore pepe agli scontri. Man mano che le carte vengono giocate, la barra delle skill aumenta e, una volta raggiunto il massimo, sarà possibile curare, aggiungere ulteriori danni o guadagnare AP. L’eccessiva quantità di informazioni, soprattutto durante la fase del tutorial, potrebbe essere un problema per alcuni, ma una volta capito il meccanismo tutto andrà liscio. Della serie “è più facile a farsi che a dirsi”.
Durante l’esplorazione ci saranno alcuni ambienti con cui dovrete interagire, e degli oggetti che serviranno ad aprire altri dungeon, dovranno essere craftati per rivelare delle pozioni o aumentare le possibilità di successo legate ad alcune decisioni. Non sarà raro imbattersi in delle trappole che non sempre avranno un’alta percentuale di riuscita. Un fallimento potrebbe comportare perdita di HP o magari qualcosa di peggio…
Ci saranno però di punti specifici dove sarà possibile riposare, ma potranno essere utilizzati solo una volta. Questa è sicuramente un’ottima occasione per fasciarsi le ferite o scartare delle carte che considerate inutili, per migliorare la vostra strategia futura contro le nefaste creature in agguato.
Shattered Heaven, alla luce del gameplay particolare e dell’estetica da mondo fantasy in rovina, è un prodotto sicuramente interessante che dona ulteriore lustro agli studi nostrani, che annualmente sfornano prodotti ottimi che vengono troppo spesso messi da parte, nonostante l’oggettiva qualità. Il gameplay, non immediatamente intuitivo, è comunque accattivante, e porta a ragionare durante ogni scontro. È un titolo che richiede un’alta attenzione, anche per seguire la trama articolata e la strategia degli avvincenti combattimenti a turni. Non vediamo l’ora di parlarvene in recensione verso il rilascio definitivo.
