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Senran Kagura: Estival Versus – Recensione

E’ passato poco meno di un anno da quando Senran Kagura: Estival Versus ha fatto il suo debutto nel mondo dei videogiochi su PlayStation 4 e PlayStation Vita, ma lo ha fatto solamente nel paese del Sol Levante. Il 15 ed il 18 marzo 2016 però, il titolo è arrivato rispettivamente anche in Nord America e in Europa, finalmente con la lingua inglese. Il genere in cui potremo catalogare il gioco è una sorta di mix, che riprende caratteristiche diverse da vari generi. Potremo definirlo un misto tra un musou (dal quale riprende il numero enorme di nemici “semplici” da sconfiggere, ma badate bene non il tatticismo), un hack n’ slash (da cui riprende lo stile di combattimento), e un picchiaduro. Eppure a quanto pare, il genere con cui gli sviluppatori di Tamsoft e i publishers di Marvelous hanno catalogato questo nuovo capitolo della serie Senran Kagura è “Exploding Breasts Hyper Battle”, che letteralmente sta per “Iper battaglia di seni che esplodono”. Ovviamente non c’è bisogno che ve ne spieghiamo i motivi. Sarà il titolo dedicato solamente al fanservice? oppure c’è dietro molto di più?

Senran Kagura Estival Versus

Doverosa precisazione

A molte persone come potrete immaginare, e specialmente alla categoria di giocatrici del gentil sesso, i contenuti di questo titolo potrebbero risultare inappropriati, fornendo della figura femminile un’immagine offensiva. Ovviamente come tutti gli altri giochi della serie Senran Kagura, il pubblico al quale è dedicato Estival Versus è racchiuso in una sola parola: fanservice. Cosa c’è di meglio che giocare un titolo divertente, dove le protagoniste (sono tutte ragazze) se le danno di santa ragione indossando abiti (o non indossandoli) che all’immaginazione lasciano davvero poco?

Visita ad una sorella…

Anche se a primo impatto potrebbe non sembrare, c’è un filone logico che collega la trama di Senran Kagura Estival Versus. Due ragazze shinobi, Ryobi e Ryōna, si trovano a far visita alla tomba della defunta sorella Ryoki, che purtroppo aveva perso la vita in battaglia. Le sorelle si accorgono che poco vicino però, si sta svolgendo un rituale di purificazione delle anime ad opera di un’anziana donna (che scopriremo poco dopo essere la nonna di una delle Shinobi che potremo controllare), e notano tra quelle proprio la defunta sorella. Poco dopo aver cercato di “salvarla”, si ritroveranno catapultate su un’isola immersa nello splendente sole della stagione estiva, insieme a tante altre ragazze di varie scuole per Shinobi. Perché mai tutte loro sono state portate in questa dimensione parallela? Quale sarà il loro scopo? Non ci dilunghiamo oltre, evitandovi spoiler!

… Ma non solo

Ma questo gioco, come abbiamo detto, vedrà molte, moltissime ragazze trasportate su quest’isola, e potremo controllarle tutte. Ognuna di loro ha la propria personalità marcata, il proprio stile, ed il proprio background, che senza eccezioni saranno divertentissimi da scoprire. In una delle modalità di gioco single player chiamata “Shinobi Girl’s Heart” inoltre, sarà possibile giocare delle piccole sotto trame con ogni ragazza, e distaccate dal filo narrativo principale. Cercate di scoprire quella che più vi piacerà, e che rispecchierà meglio il vostro stile di combattimento!

Per quanto riguarda gli aspetti generali della trama, è stata sviluppata in episodi (o meglio in “giornate”), che vedrà scontrarsi tra di loro le Shinobi per motivi più o meno seri. Ovviamente dopo ogni scontro torneranno tutte amiche come prima. Tralasciando le sotto trame di cui parlavamo, il filone narrativo principale è raccontato in modo discreto, ma sinceramente si poteva fare di meglio (anche se ribadiamo che probabilmente non era uno degli scopi principali degli sviluppatori, ricordate il fanservice?). Scomode e snervanti, sono alcune parti di trama all’inizio di ogni giornata, raccontate e dialogate in modo testuale… non tanto per i contenuti, quanto per la loro longevità (probabilmente anche il doverle leggere in inglese influisce molto nel caso di noi italiani).

Botte nude e… quasi nude

Ed ora… veniamo alle mani! Vi avevamo già anticipato qualcosa sul gameplay nell’incipit, ma andiamo ad analizzarlo meglio. Durante le battaglie ci ritroveremo in una mappa con svariate location, come la spiaggia, o un villaggio innevato (d’estate, su un’isola?), e la circoscrizione alle arene varierà da missione a missione. Potremo controllare ovviamente solo una Shinobi alla volta, ma in alcuni casi ci saranno delle compagne a darci man forte, e con la quale eseguire anche delle combo aeree devastanti.

A proposito di combo: le mosse che potremo usare sono principalmente delle semplici combinazioni di colpi effettuati con i tasti Quadrato (per i colpi veloci) e Triangolo (per i colpì più pesanti). Come di consueto il tasto “X” servirà per saltare, ed il tasto “O” per correre, eseguire brevi scatti aerei o schivate a terra, ma anche correre sui muri! I nemici che vi troverete di fronte, potremo definirli “minori”, perché hanno una quantità di HP bassa, e arrivano in numero elevato (classica prima linea di soldati da sacrificare).Oltre a loro ovviamente (dopo, o contemporaneamente a quelli minori) dovremo combattere e sconfiggere una o più delle nostre avversarie Shinobi, che saranno più o meno agguerrite a seconda del livello di difficoltà scelto per la missione da voi, e della missione stessa.

Senran kagura estival versus 01

Basteranno solo le mosse che vi abbiamo descritto per sconfiggere orde di tanti, tantissimi nemici che vi verranno contro in poco tempo? Ovviamente no. Ecco dunque che arriviamo al punto “piccante” del gameplay. Quando sarete in difficoltà, o quando vorrete iniziare a fare sul serio, potrete attivare la “trasformazione in Shinobi”. Per poterla attuare, è necessario aver accumulato almeno una barra dorata (che si trova sotto agli HP) che conferisce uno “scroll”, che di conseguenza verrà consumato non appena vi trasformerete. Da dove compaiono gli scroll? Di che tipo di trasformazione parliamo? Ogni Shinobi avrà la sua personalissima scena animata, diciamo un pò alla “Sailor Moon”… Volete capire di cosa si tratta? Vi proponiamo la compilation di tutte le trasformazioni in Shinobi qui in basso.

Tramite questa modalità avrete accesso ad alcune nuove combo, e a delle mosse devastanti che si mettono in pratica con la semplice pressione di L1 + uno dei tasti del pad ( “[ ]”, “X”, oppure “O”). Ovviamente queste mosse speciali consumano “mana”, che verrà indicato dal numero di scroll in vostro possesso. Con la combinazione di tasti L1 + O, e con l’utilizzo di ben 5 scroll, utilizzerete la mossa Shinobi definitiva, che oltre ad arrecare un grande danno, vi darà un boost per un breve periodo di tempo.

Sia i nemici minori, sia le Shinobi, avranno (oltre a quello classico) un indicatore di HP veramente particolare… i loro indumenti. Più colpi verranno incassati, e più i loro vestiti si stracciano con le classiche mini cutscene animate. Ovviamente c’è anche la possibilità che rimangano completamente nude una volta sconfitte, ma in questo caso ci saranno dei “bagliori magici” a coprire le parti intime delle fanciulle. Piccola feature interessante: all’interno delle arene ci sono delle piccole aree contrassegnate da un ” ! “, e sconfiggendo delle Shinobi in quelle aree attiveremo delle simpatiche e originali scene che metteranno K.O. le ragazze, definite “Creative Endings”. Provare per credere.

L’abito fa la monaca

Tra le cose che caratterizzano il titolo, c’è anche la possibilità di poter cambiare d’abito le nostre Shinobi, in una stanza chiamata ovviamente “Dress Room”. In questa, potremo scegliere il look delle nostre ragazze che preferiremo, per un massimo di 5 contemporaneamente. Si passa dalla Lingerie, ai vestiti, agli accessori, prima e dopo la trasformazione in Shinobi. Questi outfit saranno validi e visibili sia nelle scene dialogate, sia in game; ed ora tutti a farci le foto! Nuovi vestiti, acconciature, voci, foto, video e accessori saranno acquistabili con gli “Zeni” guadagnati durante il gioco nell’apposito store, così da poter arricchire la vostra collezione e sbizzarrirvi con le idee!

C’è anche un’altra feature “particolare” disponibile nella Dress Room, e si attiva premendo prima il tasto Quadrato, e poi L3 + R3. Non scenderemo nei dettagli di cosa potete o non potete fare, ma ci limiteremo a dire che potrete “stuzzicare” le nostre simpatiche protagoniste.

senran kagura estival versus dress room

Semplice ma funzionale, ma non online

Di tutto ciò che rimane non c’è molto da dire. La grafica utilizzata per il titolo è la più giusta che si possa immaginare per un titolo del genere: il classico stile anime è doveroso e funzionale, riprodotto in modo buono anche nelle fasi di gameplay (dunque non solo nelle cutscene). Il gioco gira a 60fps senza cali di frame, ed è di sicuro un traguardo apprezzabile. Per quanto riguarda il comparto sonoro, la migliore scelta è stata fatta per il doppiaggio: come vi dicevamo, le protagoniste sono moltissime, e tutte quante hanno un delineamento personale preciso. Il plauso sta nell’essere riusciti a scegliere per tutte le protagoniste di Senran Kagura Estival Versus, delle voci che riescano a rispecchiare pienamente sia aspetto fisico delle Shinobi, sia il temperamento e l’atteggiamento (fatta eccezione su giusto un paio di characters). La colonna sonora d’altro canto, rimane priva di una qualsiasi particolarità: che sia una scelta voluta, e che il team si sia appositamente concentrato nella parte “visiva” del titolo?

Chiudiamo infine con le modalità online del gioco (“Shinobi Dojo”): Queste sono molto numerose, ma di certo non funzionali. Molto spesso sia le regole delle varie modalità, sia le condizioni di vittoria, sia il matchmaking, rimangono un interrogativo da svelare. Non esiste poi una modalità versus uno contro uno, ma si avrà sempre un minimo di 4 giocatori, e qualora non si trovino saranno sostituiti dalla CPU. Di certo la parte competitiva del gioco non era il target principale, ma avendola inserita si poteva aspirare a qualcosa di molto meglio.

senran kagura estival versus (02)

Senran Kagura: Estival Versus

7.7

Se il Fanservice era il target principale di Tamsoft e di Marvelous, il titolo è promosso a pieni voti. Fornire una varietà incredibile di personaggi e di background, con l'incentivo di poter ammirarne le loro forme virtuali (che sia chiaro, sono virtuali e stiamo parlando di un videogioco). Convincente molto a livello di gameplay a parte qualche inceppo tecnico sul quale si può passare sopra. Purtroppo la ciliegina sulla torta non arriva con la modalità online, che anche se con ottime idee non riesce a pareggiare l'esperienza del single player game.

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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