Scandalo Marvel Rivals: NetEase vieta di parlarne male

Brandon Larned ha rivelato che, per giocare in anteprima a Marvel Rivals, bisogna firmare un contratto che impedisce di commentarlo negativamente

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Una controversia è recentemente emersa nell’ambito del mondo dei videogiochi con l’anteprima di Marvel Rivals, il free-to-play basato sull’universo fumettistico targato Marvel.

Il noto content creator Brandon Larned, tramite il proprio account X, ha pubblicato un passaggio del contratto che coloro i quali volevano provare in anteprima il titolo tramite playset devono firmare.

Stando all’immagine pubblicata la Larned, il contratto obbliga coloro che partecipano a tale anteprima a non utilizzare toni denigratori nei confronti del titolo. Larned, inoltre, ha specificato che molti dei suoi colleghi hanno firmato il contratto senza prima leggerlo:

2.1 Non denigrazione: il content creator si impegna a non rilasciare dichiarazioni pubbliche o impegnarsi in discussioni che possano danneggiare la reputazione del titolo.

Ciò include, ma non è limitato a:

  • Fare commenti di tipo denigratorio o satirico su qualsiasi materiale correlato al titolo, come funzionalità del gioco, personaggi o musica.
  • Partecipare a discussioni denigratorie con altri utenti sminuendo il gameplay, o le differenze di “Marvel Rivals”, o fornendo recensioni negative soggettive del titolo.

Ovviamente, Larned si è detto deluso dalla faccenda, come da lui stesso sottolineato nel post pubblicato sul suo account di X:

Sono estremamente deluso. Diversi creator hanno chiesto delle key per accedere al playtest e gli è stato chiesto di firmare un contratto. Il contratto in questione annulla il diritto di recensire negativamente il gioco. Molti streamer hanno firmato senza leggere solo per giocare a Insanity.

Allo stato attuale delle cose l’azienda dietro la pubblicazione e lo sviluppo del titolo, ossia NetEase, non ha commentato tale notizia.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.