#SavePlayer1: il mondo dei multiplayer ha invaso il mondo dei videogiochi

E' giusto credere che la modalità single player sia ormai agli sgoccioli della propria e onorata vita? Per rispondere a questa domanda Bethesda lancia un interessante nuova campagna: #SavePlaer1!!

Alessio Cialli
Di Alessio Cialli - Senior Editor GL Originals Lettura da 5 minuti

Ogni anno siamo abituati ormai a sentir dire che il mondo dei videogiochi punta dritto a titoli completamente multiplayer; tanti nostri colleghi, addirittura, nelle loro recensioni ritengono l’assenza di questa modalità una pecca tale da abbassarne il voto. A differenza di altre software house Bethesda, con una lunga e profonda nota ufficiale, ha deciso di avviare la speranzosa campagna #SavePlayer1.Dishonored 2La grandissima software house ha deciso di unirsi al coro di voci che sono profondamente legate ai titoli single player, i quali vedono all’interno di tale esperienza di gioco una profonda percezione della storia, del personaggio/i e della scenografia. Bethesda vuole dunque porre l’attenzione su una tendenza sempre più diffusa nel mercato videoludico, che oggi predilige la creazione di campagne multiplayer a dispetto delle classiche single player, che ormai occupano un piano secondario all’interno di tantissimi titoli. A mio parere questo trend si sta via via estremizzando, mettendo all’angolo le classiche campagne single player che, fin dagli albori del videogioco, erano studiate in maniera così profonda da regalare al giocatore una serie di piccoli capolavori, rapendolo in maniera più autentica di una lunga e frastagliata partita online. Ed è su questo tema che Bethesda ha deciso di avviare la campagna #SavaPlayer1, che mira ad incentivare i grandi e pluripremiati titoli sviluppati dalla società incentrati su longeve e bellissime campagne single player, scontandoli fino al 50%. Tra questi troviamo Wolfenstein II: The New Colossus, The Evil Within 2, Prey, Dishonored 2, DOOM, Fallout 4: Game of the Year o Skyrim Special Edition e molti altri ancora.#saveplayer1Abbiamo ritenuto il comunicato della società tanto interessante da volervelo riproporre a grandi linee:

Il gioco, come la vita, è fatto di interazioni sociali, momenti in cui ci si incontra per una causa comune o semplicemente per esorcizzare qualche demone con una catartica carneficina virtuale. Tuttavia, a volte è la solitudine a esigere il proprio spazio, un luogo in cui sfuggire alle vicissitudini della vita quotidiana. Ed è qui che la modalità per giocatore singolo diventa protagonista.

Una volta, queste esperienze solitarie dominavano il mercato del gaming, ma negli ultimi anni il multigiocatore ha preso il sopravvento sull’esperienza in singolo. La community, per contro, torna a chiedere a gran voce l’opportunità di tornare sulla via della solitudine, spalleggiata dai media che lamentano la perdita di queste strade solitarie. Ma non c’è da temere! Complice il sostegno della leggendaria Lynda Carter, vogliamo condividere il nostro progetto per salvare la modalità per giocatore singolo.

Nelle prossime settimane condivideremo le vostre storie dedicate ai giochi in singolo su Twitter, Facebook, Instagram e altri social media. Partecipate anche voi usando l’hashtag #SavePlayer1.

Salvare il giocatore singolo non significa solo creare giochi straordinari. Infatti, offriremo a tutti l’opportunità di godere dei nostri titoli a un prezzo speciale. Questo fine settimana, il nostro catalogo di giochi in singolo più recenti è scontato fino al 50% sugli acquisti digitali e presso alcuni rivenditori selezionati. È la vostra occasione: rifornitevi e affrontate le feste in ludica solitudine.

Sicuramente sarà per tutti voi un’occasione per poter acquistare i giochi della software house che vi mancano ad un prezzo eccezionale. #SavePlayer1 offre l’opportunità di ripensare a giochi come Horizon: Zero Dawn o la serie God of War, giochi che hanno fatto e continueranno a fare la storia anche senza l’ambita modalità multiplayer. Pensateci: quanti enormi capolavori single player approdano ogni anno nelle nostre case e ci coinvolgono con le loro storie mozzafiato e spettacolari? Si tratta quindi solo di un chiacchiericcio spiccio quello che vuol vedere soccombere le campagne single player sotto il peso delle più fresche multiplayer.

Voi cosa ne pensate a riguardo? Amate più la modalità single player o credete che la modalità multiplayer sia il futuro?

Attendendo una vostra risposta, vi lascio alla visione del filmato che ha come protagonista Lynda Carter e vi riportiamo subito dopo una nuova iniziativa sempre avviata dalla grande Bethesda. Buona visione.

Finanziare il futuro

Bethesda Softworks non pubblica solo giochi per esperienze solitarie, anzi. Siamo stati tra i pionieri del gaming multigiocatore e competitivo. Oggi vogliamo sostenere la prossima generazione di sviluppatori. Come parte di questo sforzo, abbiamo deciso di donare 100.000 dollari alla ESA Foundation allo scopo di fornire borse di studio dedicate agli sviluppatori del futuro, giovani di talento che un giorno potrebbero confezionare il titolo per giocatore singolo dei vostri sogni. Scoprite di più su ESA Foundation a questo indirizzo: ESAFoundationScholars.org

Condividi l'articolo
Senior Editor
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!