Romics 2024: Creatività e Immaginazione in Mostra

Dal 3 al 6 ottobre 2024, Romics trasformerà Roma nel centro della creatività con fumetti, animazione, cinema e videogiochi, offrendo eventi, anteprime e ospiti internazionali.

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 2 minuti

Dal 3 al 6 ottobre 2024, Romics tornerà alla Fiera di Roma per la sua 33ª edizione, portando con sé quattro giornate dedicate al fumetto, all’animazione, al cinema e ai videogiochi. Questo evento internazionale vedrà la partecipazione di oltre 350 espositori distribuiti su 70.000 metri quadrati, pronti a offrire al pubblico un’esperienza indimenticabile con anteprime esclusive, eventi unici e ospiti di fama mondiale.

Una delle principali attrazioni sarà la consegna del Romics d’Oro a tre grandi figure del panorama artistico: Giuseppe Palumbo, celebre disegnatore italiano, Hidetoshi Omori, icona dell’animazione giapponese, e Jim Cornish, rinomato storyboard artist di Hollywood. Ognuno di loro sarà protagonista di mostre e incontri per raccontare la propria carriera e il contributo al mondo dell’intrattenimento visivo.

Il programma di Romics 2024 prevede anche workshop, masterclass e attività per i visitatori di tutte le età. Dai laboratori dedicati ai bambini nell’area Romics Kids&Junior alle masterclass per aspiranti autori, passando per il mondo del gaming e delle nuove tecnologie, l’evento offrirà percorsi di partecipazione per tutti i gusti. Grande spazio sarà dato anche al cinema, con anteprime come Il Robot Selvaggio e Longlegs, oltre alle celebrazioni per i 40 anni di Pollon e La storia infinita.

Infine, il festival sarà arricchito da spettacoli musicali, tra cui il concerto di Cristina D’Avena, e da tornei di videogiochi, cosplay e incontri con celebri creator del web. Romics 2024 promette di essere un appuntamento imperdibile per appassionati e curiosi.

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Di Simone Lelli Editor in Chief
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.