Rogue Lords – Recensione, quando il diavolo decide di conquistare il mondo

Nella nostra recensione di Rogue Lords vi spiegheremo perché siamo innanzi a un roguelike fantasy/gotico particolarmente interessante.

Valentina Valzania
Di Valentina Valzania Recensioni Lettura da 7 minuti
7.8
Rogue Lords

Il mondo non è pronto a cadere nelle tenebre del diavolo, o forse sì? Rogue Lords è il nuovo videogame roguelike (l’ennesimo di questo periodo) in stile gotico, appena arrivato sul mercato. Nella nostra recensione vi parleremo del fascino oscuro emanato da questo singolare prodotto videoludico pubblicato da Nacon e disponibile su Nintendo Switch, PlayStation 4, PC e Xbox One. Il gioco ci mette nei panni di un protagonista straordinario e unico nel suo genere: il diavolo (Dracula) in persona, pronto a terrorizzare e sterminare gli umani, col fine di conquistare tutte le anime sulla Terra.

Lo scopo delle nostre numerose run sarà quello di conquistare più adepti possibile fino a raggiungere il potere sconfinato che spetta al nostro carismatico – e malvagio – Signor Dracula. Le dinamiche di gioco sono molte, variegate e permettono di costruire man mano la propria esperienza in questo mondo fantasy, composto da violenza, terrore e piani particolarmente malvagi. Iniziandolo come un gioco che pensavamo ci avrebbe intrattenuto il giusto, dobbiamo dire che abbiamo apprezzato molto la stratificazione dei contenuti e la particolarità dell’esperienza. Non si tratta del miglior roguelike sulla piazza ma comunque di un ottimo videogioco, a cui dare la giusta dose d’attenzione.

La scalata verso il successo eterno: Rogue Lords

Il diavolo si risveglia, riprende in mano le fila della propria “vita” – e degli umani che incrociano la sua strada – decidendo di tornare al potere, guadagnare il successo eterno e comandare i vivi e i morti fino alla fine dei tempi. Un piano chiaro e indubbiamente complesso, ma non come vi aspettereste. Dopotutto stiamo parlando di colui che gestisce l’oscurità e tutto ciò che ne consegue: l’idea di vittoria è concepita in un modo molto più crudele e (dobbiamo dirlo) avvincente. Nel ruolo dell’affascinante Dracula avremo la possibilità di scegliere, potenziare e schierare i nostri alleati, ma non solo: Rogue Lords nasconde molto più di questa semplice superficie.

Oltre a mettere i propri “lord” in questo mondo sempre in cambiamento e pronto a plasmarsi in base alle nostre scelte, è anche un ottimo esempio di titoli composti da combattimenti a turni e possiede un’ottima tipologia di leveling delle skill e caratterizzazione dei personaggi (così come dell’ambientazione). Un mix letale che vi sveleremo nel corso di questa recensione di Rogue Lords. Il tutorial iniziale è piuttosto lungo e cerca di farci comprendere nel dettaglio tutto ciò che dovremo attuare nel corso delle varie run. Il combattimento a turni e la mappa – in cui potremo muoverci in base alle nostre strategie – sono solo la base di tutto il videogame.

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Ogni personaggio della nostra squadra – o meglio, ogni adepto – non solo ha la possibilità di scegliere e potenziare le proprie skill ogni volta che incontreremo il Tristo Mietitore, ma acquista anche reliquie (con caratteristiche speciali, se equipaggiate) e punti socialità. Se tutto il resto ha una certa familiarità per chi gioca ai roguelike – come il recente Hades che sfruttava dinamiche molto simili -, i “punti socialità” sono tra le innovazioni più curiose del gioco firmato Nacon. Tra le varie zone della mappa, che di solito sono sempre un paio e non di più, può capitare d’incontrare degli essere umani che possono influire in modo importante la nostra run. Possono fornirci informazioni, farci costruire talismani e così via: proprio per questo acquistare punti socialità con tutta la squadra è fondamentale per soggiogare al meglio gli altri.

Ma l’ingegno di Rogue Lords non finisce qui, perché le normali dinamiche a turni vengono in parte sovvertite da un’aggiunta strabiliante: la “Devil Mode” è la modalità più infernale, scorretta e diabolica che abbiamo mai incrociato. Non dobbiamo usarla necessariamente ma è lì, sempre pronta a tentarci, poiché semplifica di molto gli incontri più complicati. Vi spieghiamo meglio in cosa consiste e perché stravolge così tanto il gameplay. Decidendo di sacrificare dei punti magici a parte potremo rendere vulnerabili i nemici oppure prendere i loro potenziamenti durante il match, senza che qualcuno possa impedircelo. Una feature divertente, ben collocata e realistica, dato il contesto: in più non è semplicemente un piccolo abbellimento privo d’utilità, visto che il suo utilizzo può ribaltare i risultati di uno scontro.

Rogue Lords recensione

Scalare la vetta verso il potere assoluto sarà complicato ma non impossibile: decidere se farlo con delle regole o senza ritegno starà solo a noi. Preferire un miglioramento delle skill e una strategia (in combattimento e in giro per il mondo) oppure sfruttare i propri vantaggi sovrannaturali è una scelta che spetta solamente a noi in quanto giocatori, il che rende ogni partita profondamente entusiasmante.

Il lato grafico: uno stile grintoso e interessante

Se il gameplay ci ha convinto, lo stile e la caratterizzazione del mondo di gioco non sono stati da meno. Su PC abbiamo scaricato poco più di 7 GB di contenuto, non aspettandoci di certo tanta bellezza: le animazioni, il character design, gli sfondi di ogni mappa e la colonna sonora sono veramente l’ulteriore punto vincente di Rogue Lords. L’atmosfera profondamente gotica è resa perfettamente da ogni singolo elemento, così come tutti i personaggi – lo stesso Dracula così come Van Helsing o Bloody Mary – sono eccezionali, unici e bellissimi da osservare.

La cura dei dettagli  è stata maniacale, dalle singole illustrazioni fino all’animazione del sanguinamento, solo per citarne alcune. Tutto è stato frutto di un piano ben preciso, meditato a fondo. Non si ha l’impressione di trovarsi innanzi a un indie arraffazzonato e lacunoso. Unica pecca – concludendo la nostra recensione – è la tendenza alla ripetitività dopo circa un paio d’ore di gioco: il livello superiore di profondità di un prodotto come Hades si fa sentire rispetto a Rogue Lords, ma si tratta di un problema su cui si può tranquillamente chiudere un occhio. Nell’insieme, un videogame interessante, ben ideato e ben eseguito.

Rogue Lords
7.8
Voto 7.8
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