Road to E3 2018 – Vecchie promesse e conti in sospeso dal 2017

Giacomo Zanoni
Di Giacomo Zanoni GL Originals Lettura da 4 minuti

La scorsa edizione dell’E3 è annoverata tra le più riuscite delle convention di settore, anche se alla sua conclusione non lasciò particolarmente soddisfatti i fan, delusi da alcuni mancati annunci. Un anno è passato da allora, e non tutte le promesse fatte nel 2017 sono state mantenute. Tra pochi giorni Los Angels tornerà ad essere sotto i riflettori e le attenzioni dei gamers, ancora in attesa di veder annunciati titoli importanti. Altri giochi sono in procinto di uscire, ma probabilmente saranno di nuovo oggetto di qualche conferenza nell’edizione 2018, prima di finire sugli scaffali dei negozi.

Alcuni dei giochi oggetto degli show case del passato Expo hanno deluso le aspettative createsi, perdendo di appeal in seguito alle release, come successo a Battlefront II o Destiny 2, i quali dopo un esordio promettente hanno smesso di far parlare – in bene – di sé. Altri verranno di nuovo annunciati, poiché nell’arco dei 12 mesi trascorsi non sono riusciti a concretizzare le speranze del pubblico. Ne è un esempio Anthem di Electronic Arts, del quale stiamo ancora attendendo la versione beta. Speriamo solo che l’attenzione non si sposti completamente sul più “popolare” Battlefield V, recentemente oggetto di una curiosa e complicata campagna di lancio. La lista dei titoli annunciati lo scorso anno e ancora non pubblicati è piuttosto folta, perciò non bisogna stupirci se sentiremo parlare nuovamente del sopracitato Anthem, ma anche di Code Vein o Spider-ManE3

Come già evidenziato dal nostro Gianluigi Crescenzi nel suo editoriale, il timore più diffuso tra il pubblico è che anche questa volta ci troveremo di fronte ad annunci-non annunci, brand che si ripetono annualmente e giochi dei quali già è sicuro il reveal o addirittura la data d’uscita. L’assenza del fattore sorpresa potrebbe in effetti guastare l’arrivo di IP apprezzate perché facenti parte di serie famose, come Assassin’s Creed: Odyssey, che sappiamo già sarà tra gli argomenti trattati durante la conferenza di Ubisoft. Anche l’arrivo dell’amatissima Lara Croft nell’imminente Shadow of the Tomb Raider potrebbe perdere di mordente data l’enorme mole di informazioni che ci sono giunte negli ultimi mesi.

Si aggiungono poi quei giochi per i quali ogni anno incrociamo le dita, speranzosi di averne notizia, salvo poi rimanere immancabilmente delusi. Bethesda sembra particolarmente versata in questo. Dalla lontana uscita di Skyrim (che abbiamo visto in ogni versione possibile) i fan chiedono un nuovo capitolo di The Elder Scrolls, ma anche quest’anno è davvero improbabile vederne l’annuncio, considerato che l’attenzione è già spostata verso Fallout 76. Speriamo che insieme a Rage 2 non finisca ad avere un ruolo marginale sugli scaffali dei negozi come successe nel 2017 a Wolfestein II: The New Colossus. Un destino simile è toccato a La Terra di Mezzo: L’ombra della Guerra o a Uncharted: The Lost Legacy, che per quanto apprezzati e ben realizzati sono finiti presto sui ripiani delle offerte, incapaci di attirare un pubblico più folto. E3

Come potete vedere dall‘elenco dei giochi mostrati all’E3 2017, non sono molti i titoli ad aver fatto “il botto”. Il mondo dei gamers si affaccia comunque all’edizione 2018 con la speranza di assistere a veri annunci che riescano a sorprendere prima e dopo il lancio. Una speranza che riguarda soprattutto le IP delle quali abbiamo già la certezza di sentir parlare durante le varie conferenze, viste le articolate campagne pubblicitarie che le software house si sono inventate per accendere l’hype dei giocatori.

Vi aspettiamo per le nostre dirette con l’E3 2018 che avranno inizio oggi! Ad aprire le danze, Electronic Arts!

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Videogiocatore dall'età di cinque anni, passo le giornate a leggere fumetti e libri, a volte mi cimento nella scrittura. Adoro i giochi di ruolo e qualsiasi altra cosa in grado di narrarmi storie e farmi viaggiare stando comodamente seduto.