E’ giunta oggi una particolare mirata ad entrare nel merito della situazione lavorativa che si vive all’interno della grande BioWare. Stando a quello che avrebbe rivelato una fonte anonima su NeoGaf, la situazione in casa BioWare non è delle migliori, rivelando alcuni retroscena che mettono in cattiva luce alcuni comportamenti della società circa lo sviluppo di Mass Effect: Andormeda. La fonte che ha preferito rimanere anonima, ha dichiarato di essere un ex-dipendente della software house, ed ha raccontato alcuni raccapriccianti eventi avvenuti nel corso della lavorazione sull’ultimo capitolo prodotto della nota serie di Mass Effect.Sembra che i rapporti tra gli studi di Edmonton e Montreal siano arrivati ai ferri corti, questo a causa di alcuni conflitti scoppiati internamente. Tra le cause scatenanti la guerra, racconta l’informatore, c’è un certo favoritismo dei dirigenti su di uno studio piuttosto che su un’altro, che ha portato lo studio di Montreal a ricevere ben 13 innesti di spicco, come alcuni illustratori, game designer e tecnici audio, lasciando “dietro” i cugini di Edmonton che ne hanno ricevuti solamente tre. Questo favoritismo avrebbe portato allo studio canadese maggior potere decisionale tanto dal portalo a decretare l’espulsione di alcuni dipendenti non inclini a seguire i vertici della società. Tra le altre lamentele l’ex-impiegato ha rivelato che la pausa pranzo prevista all’interno di BioWare è di soli trenta minuti, entro i quali tutti i dipendenti devono consumare il proprio pasto e tornare a lavoro. Come se non bastasse sembra che se all’interno della società se un dipendente tenti di muovere una domanda o un appunto venga etichettato come “piantagrane” mettendo così a rischio la proprio carriera e senza apportare così nessun beneficio al prodotto.
Ovviamente tutto quello che avete letto non è stato riprovato ufficialmente, quindi potrebbe anche darsi che le parole dell’ex-dipendente siano false e tese a danneggiare la società. Nel caso fossero vere che ne pensate del lavoro di BioWare con l’atteso Mass Effect: Andromeda