Il progetto delle console portatili di casa Sony, per onore di cronaca non è mai andato come sperato. Dopo l’uscita della prima console portatile, PlayStation Portable, la società giapponese ha decido di ripetersi producendo la più performante e poco meno sfortunata PS Vita.
Nonostante le due console portatili, al momento della loro uscita possedessero ottime potenzialità, tolto il Giappone, non sono mai riuscite ad imporsi a dovere. La Sony sta cercando di tenere duro e non vuole, forse, abbandonare subito l’idea di un concetto “portable“, tanto che sempre in Giappone la produzione di giochi per la PS Vita continuerà ancora oltre marzo 2019.
A questo punto viene automatico credere che la società giapponese abbandoni l’idea di queste console portatili, ma forse non è così. Stando a quanto riportato dal capo della divisione PlayStation di Sony, John Kodera, in un intervista rilasciata a Bloomberg, la prossima console della società potrebbe essere “strettamente integrata” con dispositivi portatili:
“A mio parere, piuttosto che separare i giochi portatili dalle console, è necessario continuare a pensarci, come fossero un metodo per offrire più esperienze di gioco ed esplorare ciò che i nostri clienti vogliono da una piattaforma portatile. Vogliamo pensare a molte opzioni”.
Sembra proprio che Nintendo abbia aperto le frontiere di un nuovo modo di vedere riguardante le console!