Il noto giornalista ed analista Michael Pachter si è espresso sull’esclusiva Microsoft di Rise of the Tomb Raider. Secondo Pacther l’azienda statunitense avrebbe pagato circa 20 milioni di dollari per l’esclusiva temporanea Xbox del nuovo capitolo della saga di Tomb Raider.
Qui sotto trovate un estratto dell’intervista che il giornalista ha rilasciato a Gamasutra:
“L’esclusiva temporanea di Rise of the Tomb Raider sarà costata a Microsoft circa 20 milioni di dollari, ma probabilmente, vista la quantità di pubblicità al gioco durante le ultime festività, il colosso di Redmond avrà speso altrettanto per la campagna pubblicitaria, portando il costo complessivo dell’operazione ad oltre 40 milioni di dollari”.
Microsoft non è nuova a sborsare grandi cifre per avere la precedenza rispetto alle altre piattaforme. Ad esempio per il DLC di GTA IV, The Ballad of Gay Tony, uscito sei mesi prima su Xbox 360, sono stati spesi circa 50 milioni di dollari.
Microsoft ha dichiarato che al termine delle festività natalizie che Rise of the Tomb Raider ha venduto più di un milione di copie tra Xbox One e Xbox 360, sicuramente un ottimo traguardo per l’azienda. Vi ricordiamo che il titolo arriverà tra meno di 10 giorni anche per PC, mentre i possessori di PS4 dovranno attendere l’ultimo trimestre del 2016 per giocare Rise of the Tomb Raider.
Cosa ne pensate della mossa di Microsoft? Siete d’accordo sulla politica di acquistare l’esclusiva temporale di un contenuto a discapito della concorrenza? Fateci sapere la vostra opinione e rimanete sintonizzati su Game Legends per ulteriori news!