Riot Forge: nasce lo studio di publishing dai creatori di League of Legends

Dopo l'annuncio di nuovi progetti legati al mondo di League of Legends, Riot Games ha deciso di creare uno studio dedito al publishing: Riot Forge.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

La software house Riot Games si è distinta negli anni per aver rivoluzionato completamente il mercato del gaming su PC. Fino ad oggi si è occupata esclusivamente dello sviluppo e del costante aggiornamento del suo famosissimo MOBA League of Legends, uno dei titoli più giocati attualmente dall’intera community. Recentemente è arrivata però in via ufficiale la conferma di nuovi giochi basati proprio su questo enorme universo, ed oggi Riot Forge è stato finalmente svelato.

Parliamo di un vero e proprio nuovo studio, filiale di Riot Games, che non si occuperà però dello sviluppo di nuove opere, ma del publishing di quest’ultime. Sembra però che non verranno creati, almeno per il momento, nuovi universi narrativi. Stando alle parole degli sviluppatori ci troviamo infatti davanti ad un gioco che ha creato infinite possibilità, che devono solamente essere sfruttare attraverso l’uscita di altri titoli.

Potete trovare ulteriori informazioni sul sito ufficiale di Riot Forge, ma sappiamo attualmente che il primo gioco verrà annunciato durante i The Game Awards del 13 dicembre. Vi ricordiamo che seguiremo in diretta l’intera livestream sul nostro canale Twitch, fornendovi le news repentinamente sul nostro portale. In attesa dell’arrivo di quest’imminente evento vi rimandiamo al nostro articolo riguardante la controversia che ha recentemente colpito Riot Games.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.