Le riaperture dei cinema The Space e Uci Cinemas partiranno da questo mese, dopo una lunga chiusura forzata dovuta dalla pandemia di covid-19, nelle zone gialle o bianche italiane.
Precisamente, le sale del primo (The Space) riapriranno dal 20 maggio, mentre quelle del secondo (Uci) dal 15 maggio.
Questa non solo è un’ottima notizia per i cinefili italiani e per chi sentiva la mancanza della sala cinematografica, ma è anche una ripartenza decisiva, dopo le varie battute d’arresto causate dalla pandemia.
In ogni caso, ci sono delle regole e modalità da rispettare per usufruire delle sale. The Space e Uci garantiscono pulizia regolare degli ambienti, il distanziamento di un metro tra gli spettatori e raccomandano l’utilizzo della mascherina per tutta la durata del film, oltre a consigliare di prenotare il posto per evitare file. Non sarà ammesso consumare cibi o bevande.
In entrambe le sale, l’intervallo non ci sarà sempre per evitare assembramenti ed entrambi garantiscono l’arrivo di nuovi entusiasmanti film. Nel sito di The Space, viene citato A Quiet Place 2, Fast and Furious 9, Top Gun Maverick e Il Cattivo Poeta (ovviamente è un elenco incompleto).
Altre dichiarazioni riguardano la preferibilità dell’utilizzo della carta di credito per pagare l’ingresso ai contanti e l’assegnazione del posto, sempre per creare un ambiente più sicuro.
I cinema sono rimasti chiusi da novembre e l’unico modo per fruire delle nuove uscite era solo la visione tramite servizi streaming come Netflix e Amazon Prime Video e il noleggio o l’acquisto delle pellicole, dunque le riaperture sono estremamente significative in questo senso.
Casi come quest’ultimo sono per esempio riconducibili a Godzilla vs Kong, uscito solo in streaming in Italia dal 6 maggio su tutte le piattaforme digitali, mentre in USA il film è uscito il 24 marzo su HBO Max e nelle sale in simultanea.
Un altro che ha seguito a ruota è stato il film su Mortal Kombat, previsto per il 30 maggio su Sky e Now e sembra che non arriverà in sala.
Inizialmente l’apertura dei cinema in Italia era prevista per il 27 marzo, ma i contagi non hanno aiutato e quindi si è deciso di rinviare al 26 aprile.