Come tutti quanti sicuramente saprete, gli ultimi 365 giorni non sono stati particolarmente gentili con il settore dei cinema (e non solo quello). Il Covid-19 ha infatti tenuto le sale chiuse per mesi e mesi, ma dopo una lunga e preoccupante attesa, sembra che le cose siano finalmente destinate a cambiare, con l’apertura dei cinema in Italia fissata al 26 aprile.
La decisione di chiudere le sale era stata originariamente presa al fine ultimo d’evitare il proliferare dei contagi all’interno di quelle che sono a tutti gli effetti stanze chiuse e a poco servirono le accortezze che le varie strutture presero al fine ultimo di diminuire i rischi, un duro colpo fattosi ancor più pesante quando le varie compagnie cinematografiche hanno deciso di lanciare i loro ultimi prodotti sulle più famose piattaforme streaming attualmente disponibili.
Giunti alla situazione attuale, però, con la campagna vaccinale in corso e una situazione pandemica che appare meno preoccupante rispetto ad alcuni mesi fa, il governo ha ufficialmente annunciato l’imminente apertura dei cinema, seppur solo nelle zone gialle e bianche. La notizia è stata comunicata attraverso Twitter dal Ministero della Cultura, il quale ha annunciato anche novità relative al pubblico ammissibile all’interno dei cinema. In particolare, è stato infatti dichiarato:
Il Ministero della Cultura rende noto che il Comitato Tecnico Scientifico ha accolto le proposte del Ministro Franceschini per il riavvio delle attività legate al mondo dello spettacolo, permettendo nelle Zone gialle la riapertura di cinema, teatri e sale da concerto sia all’aperto che al chiuso, con l’aumento del pubblico ammissibile.
Si passa dal 25% al 50% dei posti occupabili in sala, con un innalzamento a un massimo di 500 spettatori (rispetto ai precedenti 200) nelle sale al chiuso e di 1.000 spettatori (rispetto ai precedenti 400) in quelle all’aperto. Il pubblico, gli artisti e il personale dovranno naturalmente rispettare tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli.
Insomma, un segnale di ripresa importante nei confronti di un settore che ha sofferto con particolare violenza le limitazioni imposte dal Covid-19, e speriamo di cuore che in un prossimo futuro la situazione possa continuare a migliorare.
Spettacolo, da CTS ok a proposte Franceschini @dariofrance su aumento pubblico. Dal 26 aprile riaprono teatri, cinema e sale da concerto all’aperto e al chiuso. Comunicato stampa: https://t.co/EOQ7tOgqb5 / #MiC #MinisteroDellaCultura #COVID19 pic.twitter.com/0qBk10fDv6
— Ministero della Cultura (@MiC_Italia) April 16, 2021