Returnal: disponibile il primo update, la patch del day one pesa 10GB

10,3 GB per l’esattezza: la patch del day one di Returnal mira ad ottimizzare l’esperienza per i giocatori dell’ibrido sparatutto/roguelike a tema horror.

Alessandro Bozzi
Di Alessandro Bozzi News Lettura da 3 minuti

L’ibrido tra sparatutto in terza persona e roguelike per PlayStation 5 Returnal ha fatto da pochissimo il suo debutto e già è disponibile la patch del day one, del peso complessivo di 10 GB (o, per essere precisi, 10,3). Il titolo di Housemarque resta una delle principali nuove uscite della settimana, nonché la novità più importante del mese per l’utenza di Sony insieme ad Oddworld Soulstorm.

Alla stesura di questo articolo, non abbiamo molti dettagli da spartire poiché il team di sviluppo deve ancora rilasciare le relative note. Possiamo tuttavia contare sulla rimozione delle sbavature del caso, più o meno gravi che siano. Tuttavia, i primi test indicano che ci sia ancora della strada da fare, in particolar modo per i completisti più accaniti.

La nostra fonte, PSU, ha testato a fondo la patch del day one di Returnal, ma a quanto pare quello del bug che concerne i trofei resta tuttora un problema irrisolto. In altre parole, dunque, platinare il titolo è ancora un’impresa impossibile. Naturalmente, non mancheremo di aggiornarvi nel caso Housemarque abbia delle novità in merito.

La premessa del gameplay roguelike del titolo si riflette sulla trama, che vede Selene costretta a sopravvivere nel mutevole mondo alieno in cui si ritrova dopo un atterraggio di fortuna. La civiltà aliena potrebbe darle i mezzi per fuggire, ma i giocatori devono combattere con le unghie e con i denti per sopravvivere, nonché ricominciare da zero ad ogni sconfitta.

Abbiamo già avuto modo di parlare del titolo, in particolar modo dell’analisi tecnica che mostra i frutti del sodalizio tra Housemarque e Sony. Solitamente, non capita che una console riceva un gioco capace di spremerne l’hardware come un limone nel primo anno di vita, ma lo sparatutto dalle tinte horror riesce nell’impresa di sfruttare appieno ogni funzione della piattaforma.

Parliamo infatti di caricamenti rapidi per un titolo che gode di ray tracing in tempo reale, 4K per la risoluzione, e 60 frame al secondo. In aggiunta a ciò, il feedback aptico del controller DualSense agevola ulteriormente la capacità del gioco di coinvolgere il giocatore, grazie anche alla colonna sonora a cura di Bobby “The Haxan Cloak” Krlic.

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Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.