Da circa 24 ore Resident Evil Village è approdato ufficialmente sulle piattaforme di gioco e, per accompagnare il lancio a livello mondiale, Capcom ha deciso di “erigere” la sagoma di un misterioso lycan con un graffito enorme. Per quest’opera è stata scelta una location dove il gigantesco graffito si potesse scorgere con facilità.
Questa curiosa trovata di marketing è stata portata a termine in meno di 24 ore. E’ lunga circa 100 metri e la larga 58 e d’ora in poi farà compagnia alle oltre 50 installazioni presenti sulle colline vicine.
Di fatti alcune persone avevano già segnalato la presenza di questo graffito ad inizio maggio ma non riuscivano a capire a cosa si riferisse. Dopo il lancio del gioco è divenuto chiaro che dietro ci fosse Capcom. Il contesto geografico non è stato scelto a caso. L’azienda giapponese ha voluto trasportare le atmosfere del gioco nella realtà e ha visto del potenziale in un luogo con paesaggi e paesi quasi disabitati.
Il nuovo capitolo di una delle saga Survival Horror più famose al mondo si svolge 3 anni dopo gli eventi narrati in Resident Evil 7. Il protagonista, uscito indenne (o quasi) dagli scontri con la famiglia Baker, si troverà di fronte ad una nuova avventura dalla forte componente horror ambientata in Europa orientale.
Il protagonista dovrà farsi largo tra le strade desolate di un anziano villaggio ormai abbandonato. Scoprirà presto che ad aspettarlo nascoste nell’ombra ci saranno strane creature molto simili all’ideologia del lupo mannaro, un avversario temibile, veloce e violento.
Oltre a questi nemici ce ne saranno altri che rispecchiano la figura di “signore locale”, ognuno caratterizzato a suo modo e legato ad una zona di appartenenza.
Quest’anno la saga di prodotta da Capcom festeggia 25 anni e con il nuovo capitolo cerca di prendere spunto ed omaggiare Resident Evil 4, titolo particolarmente apprezzato dai fan della serie e non solo.
