Resident Evil 6 sbarca sulla nuova generazione: scopriamolo insieme!

Cristian Giuliani
Di Cristian Giuliani Analisi Lettura da 5 minuti

Una delle saghe horror più famose al mondo è senza dubbio Resident Evil e, nonostante i fan di vecchia data, già dal quarto capitolo abbiano decretato (a torto?) la decadenza della saga, il fascino e l’emozione di un nuovo capitolo non manca mai. A 20 anni dagli albori ecco che il sesto e al momento ultimo capitolo di Resident Evil, uscito qualche anno fa su PlayStation 3 e Xbox 360, arriva anche sulla current gen in una versione migliorata, come è ormai solito fare da Capcom con tutti i capitoli di questa serie.

Resident evil 6

Il titolo, Resident Evil 6, arriva dunque su PlayStation 4 e Xbox One ma quello che ci troveremo di fronte non sarà un gioco con un vero e proprio restyling grafico: non siamo infatti allo stesso livello di rimasterizzazione avvenuta con Resident Evil Rebirth su Gamecube che, nel 2002, segnò uno stacco netto dall’originale per PlayStation. Il lavoro che ha svolto Capcom è comunque ottimo e l’impatto grafico è sicuramente di livello: bisogna però pensare che la base di partenza era già a buon punto essendo il titolo uscito “solo” quatto anni fa. In realtà se non si è giocato al titolo originale su PS3 e Xbox 360 non si noteranno particolari differenze a primo impatto: tra le modifiche fatte, ad esempio, troviamo anche un campo visivo più ampio (che è possibile modificare dal menù opzioni di gioco).

Parlando di tecnicismi, alcune texture in effetti sarebbero potute essere migliori e gli stessi modelli poligonali non hanno subìto alcuna modifica; nonostante ciò, come detto prima, l’impatto generale è abbastanza soddisfacente, complice anche una risoluzione ora fissa a 1080p ed un frame rate che si spinge fino a 60fps. Il titolo, dunque, ora può essere comparato a quella che quattro anni fa era la versione PC a dettagli massimi, una cosa che non fa di certo onore alle attuali console ma che è una giustificazione più che buona per assecondare Capcom circa il non portare questa “remastered” anche su PC Windows ma solo su console.

Parlando del gioco in sè, per quei pochi che non lo conoscessero (o che magari l’hanno volutamente “rifiutato”, vista la decadenza della serie di cui sopra), Resident Evil 6 è un’avventura che, a differenza di quanto la saga ci ha fatto apprezzare con i suoi capitoli migliori, abbandona in maniera massiccia l’horror per fare dell’azione il suo perno principale, con uno stampo cinematografico molto marcato.

resident evil 6

Abbiamo dunque le solite tre campagne principali, con tre coppie di protagonisti ed una opzionale, di materiale in cui ci si può immergere possiamo dire che ce ne è abbastanza. Ognuna delle tre avventure ha qualcosa di diverso da offrire, con anche gameplay ben diversi tra loro: avremo infatti un’avventura più horror, una nettamente dedicata all’azione e l’altra più “investigativa” e incentrata sugli enigmi storici della saga. Resident Evil 6 è già disponibile sugli store digitali europei di PlayStation 4 e Xbox One all’ottimo prezzo di 19,99 euro, mentre i giocatori del Nord America potranno acquistare anche la versione “fisica” che comunque avrà gli stessi contenuti. Nel gioco troveremo quindi le campagne principali (quattro, una per ogni personaggio giocabile) insieme alle varie modalità come Mercenari ad Assalto, le rispettive varianti, le mappe extra e i costumi alternativi già sbloccati da inizio gioco.

Per chi ha giocato l’originale è un acquisto sicuramente superfluo e non consigliato, ma è un’ottima occasione per godere della versione migliore di Resident Evil 6 anche su console per tutti coloro che vorranno dare un’occasione a questo titolo che, nonostante si distacchi molto da ciò che era in principio la saga, può comunque piacere a chi trova interessanti le vicende di Leon e dell’Umbrella Corporation.

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Nato nel lontano 1993 quando erano alle porte le prime console come PlayStation 1 e GameBoy. Cresciuto a scazzottate con Mortal Kombat passando per saltare sui cubi di SuperMario e finire ad esultare per un goal su Winning Eleven per poi passare al classico ed onorato FIFA. Il mondo videoludico per questo Soldato è unico dove "Nulla è reale, Tutto è lecito.."