Pubblicata e poi rimossa una recensione di Horizon Zero Dawn prima dell’embargo

Sebastiano Italo "Ghraal Vakarian" Caradonna
Di Sebastiano Italo "Ghraal Vakarian" Caradonna News Lettura da 2 minuti

Le vicende a cui abbiamo assistito in questi giorni che precedono l’uscita di Horizon Zero Dawn hanno dell’incredibile: dopo la presunta rottura in Brasile del day-one, poi prontamente smentita dalla catena che sembra aver venduto in anticipo una copia del gioco, ora ci ritroviamo di fronte ad un caso piuttosto curioso che riguarda la pubblicazione, in anticipo anch’ella, di una recensione estera del “capolavoro”, così come viene descritto il gioco dall’autrice dell’articolo, di Guerrilla Games. Tutto questo ovviamente avveniva prima della scadenza dell’embargo, avvenuta stamattina alle 9.01 AM. Probabilmente, resasi conto dell’incidente, l’autrice ha prontamente eliminato ogni traccia della recensione, però un utente di Reddit “dalla mano lesta” è riuscito a salvare uno screen completo del testo che ha poi diffuso in rete.

Horizon Zero Dawn

C’è da dire che l’articolo non aveva alcun voto e che il contenuto del pezzo non era nient’altro che le opinioni dell’autrice, ma si trattava comunque di parole importanti che esaltano incredibilmente Horizon in molti dei suoi aspetti. Tra le righe dell’articolo vediamo tessute le lodi sia del comparto tecnico di prim’ordine sia del comparto narrativo, la stessa protagonista, la rossa Aloy, è stata elogiata per la splendida caratterizzazione, encomio esteso poi anche ad ambientazione e atmosfera. Insomma, possiamo solo sperare che queste opinioni rispecchino appieno Horizon Zero Dawn nel quale ben presto potremo immergerci, pronti a dare la caccia a quelle meravigliose quanto inquietanti beste meccaniche. Puntuali come non mai, abbiamo pubblicato la nostra recensione del titolo, che potrete trovare a questo link.

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Filosofo e poeta a tempo perso e a tempo pieno. Ossessionato dall'arte nonché dai giochi e dal tema del viaggio. Studio per diventare game designer, ruolo ed ambito che rappresentano, ovviamente, una ossessione.