Ralph Spacca Internet, nuovo lungometraggio animato Disney e sequel del conosciutissimo Ralph Spaccatutto, arriverà nelle sale il prossimo 21 novembre. Perciò, per non arrivare impreparati alla proiezione, abbiamo qui pronta una recensione di quello che è un vero e proprio esempio di ottima animazione “made in Disney”. Il film porta lo spettatore a 6 anni dopo gli eventi del primo film e va a porre maggiore attenzione sul solido rapporto che (nel corso del tempo) si è sviluppato tra Ralph e Vanellope, ovvero i due coprotagonisti della pellicola. A contornare gli eventi del film ci sono tantissimi riferimenti a film e videogiochi, nonché una serie di nuovi personaggi inseriti appositamente per l’occasione.
Trama
La storia della pellicola riprende ben 6 anni dopo gli eventi del primo film e porta gli spettatori a scoprire come i due protagonisti Ralph e Vanellope saranno in un certo senso costretti a intraprendere un viaggio all’interno del mondo di internet. Tra colorati riferimenti ai più famosi siti e varie gag divertenti, i due protagonisti avranno una missione molto importante da portare a termine e davvero poco tempo per riuscire nei loro intenti. La storia della pellicola si articola dunque tra la definizione del rapporto di amicizia che lega i due e sul concetto di novità irresistibile che scoprono “navigando” in rete. Durante tutti i 114 minuti di durata del film si vanno ad articolare situazioni che mostrano molti comportamenti che l’utente comune si trova a condurre nel web (infatti non è difficile rispecchiarsi in alcune delle abitudini del popolo dell’internet che i due protagonisti si troveranno davanti).
Analisi
Scendendo nel particolare la pellicola si mostra davvero curata nei minimi dettagli, infatti la computer grafica e l’animazione dei veri personaggi a schermo sono state realizzare minuziosamente rendendo il tutto davvero molto fluido e convincente. Per quanto riguarda invece la colonna sonora della pellicola, questa è davvero ben realizzata e azzeccata riuscendo a far risaltare tutte le emozioni che man mano le scene cercano di suscitare nel pubblico (e in più ora anche Vanellope, come ogni principessa Disney che si rispetti, ha la sua canzone). Unica nota dolente del film è il doppiaggio che, seppur impeccabile per i personaggi principali, non è stato realizzato nella stessa cura per i vari personaggi secondari.
D’altro canto però questa imperfezione viene parzialmente oscurata dalla già citata accuratezza grafica e dalla varietà di personaggi inseriti nel film, i quali per la maggior parte sono personaggi che vanno a descrivere varie componenti comuni dei siti web (come ad esempio l’algoritmo di ricerca, interpretato da SoTuttoIo, e l’algoritmo di condivisione, interpretato da SiSi). Inoltre, come ogni film d’animazione che si rispetti, anche Ralph Spacca Internet non è dedicato solo al pubblico più giovane, infatti ci sono determinate parti del film davvero toccanti e dall’importante sotto-testo che un adulto attento coglie perfettamente.
Nella pellicola vengono trattati temi come l’importanza dell’amicizia e il modo migliore per far sì che questa non diventi malsana, ma anche l’importanza del controllo sempre vigile di un genitore, specialmente nel mondo del web (ponendo particolare attenzione in specifiche occasioni sulla difficoltà del lavoro del genitore).
Citazionismo “Made In Disney”
In questa pellicola, Disney ha dimostrato come si riesce a fare dell’autoironia in maniera davvero sopraffina, infatti l’aggiunta di un ambientazione ispirata proprio al magico reame con tanto di principesse al seguito (molte delle quali realizzate in modelli 3D proprio per l’occasione) riesce a dare vita a situazioni divertenti non solo per i bambini ma anche per gli adulti. Inoltre, all’inno del “tutto fa brodo” non potevano mancare riferimenti a Star Wars e (anche più azzeccati) al mondo Marvel, la cui casa è stata ormai da tempo acquisita da Disney.
In un film che porta come pilastro principale il punto di vista di videogiochi che per la prima volta vedono internet, non poteva assolutamente mancare qualche riferimento ai social network (tra cui in prima linea troviamo Twitter e Facebook), ai negozi online (tra cui Amazon e eBay), fino ad arrivare addirittura a siti di condivisione come YouTube e alla “parte buia” di internet (come il Dark Net). Ovviamente nel film ci sono parecchie altre citazioni e riferimenti studiati apposta per i più datati e non solo tratti dal mondo dei videogiochi, ma anche da quello dei Film e delle Serie TV. Insomma, con questa pellicola Disney ha dimostrato una volta per tutte che non solo è capace di creare qualcosa di eccezionale senza prendersi necessariamente sul serio, ma anche che custodisce un occhio di riguardo per il citazionismo e non ha paura di sfoderarlo mettendo alla prova l’attenzione dei più informati.
Conclusioni
Dulcis in fundo possiamo dire che Ralph Spacca Internet è davvero un ottimo film d’animazione, curato nei minimi particolari sia dal punto di vista grafico che da quello sonoro. In più la pellicola costituisce un perfetto sequel, capace di custodire la natura spensierata del precedente film e in grado di trattare nel dettaglio questioni lasciate deliberatamente da parte (pur però sacrificando la presenza assidua di personaggi che ormai sono stati considerati “senza nulla da dire”, tra cui Felix, co-protagonista del primo film). Questo lungometraggio non può assolutamente essere perso se si è appassionati di Disney e soprattutto se si ha già visto la precedente pellicola. Ralph Spacca Internet è la dimostrazione definitiva che negli studi Disney non si lavora solo per fare qualcosa, ma che ci si mette impegno e dedizione per portare a termine il proprio lavoro sempre nella migliore delle possibilità, malgrado quelle inevitabili crepe (come in questo caso per certi versi è il doppiaggio) che però riescono a venire celate da un lavoro davvero ottimo in tutto il resto.
