L’annuncio di Vampyr, il nuovo progetto di Dontnod (già sviluppatori di Life is Strange), dopo esser stato presentato all’E3 2016 è da poco stato arricchito da nuove dichiarazioni. Basato e ambientato nella tenebrosa Londra Vittoriana in piena crisi di influenza spagnola, il titolo ci mette nei panni del dr. Jonathan Reid il quale, a seguito di avvenimenti sconosciuti, si ritrova tramutato in un vampiro acquisendone così gli straordinari poteri. Il titolo, che presenta una forte componente action-RPG, annovera tra le sue peculiarità un sistema di scelte morali, la possibilità di essere completato senza uccidere nessuno come di intraprendere battute di caccia in cui cercare prede, anche innocenti, di cui nutrirsi per potenziare forza, livello e abilità del protagonista.Stando alle ultime dichiarazioni dello sviluppatore, la longevità del titolo dovrebbe attestarsi intorno alle 15 ore, durata che sarà però raddoppiata nel caso di collezionisti dediti alla scoperta di ogni segreto e quest secondaria che il mondo di gioco offrirà. Previsto per il 2017 su PC, Xbox One e PlayStation 4, Vampyr promette un mondo dettagliato e vibrante grazie alla potenza dell’Unreal Engine 4 e ad un sistema di luci fotorealistico; nonostante i diffusi timori dell’utenza, Dontnod ha promesso l’assenza di downgrade tecnici e il mantenimento dell’attuale livello grafico su ogni piattaforma, sarà proprio così?
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Sin da quando sono venuto a contatto la prima volta con il glorioso Sega Mega Drive di mio padre sono sempre stato fermamente convinto dell'enorme potenziale del media videogioco, convizione rafforzata e consolidata negl'anni con il passaggio al mondo PlayStation e PC.
Nato con gli RTS della Westwood, cresciuto con gli FPS di Guerrilla e maturato con gli RPG di Bethesda e Square-Enix, amo il retrogaming come anche il vasto mercato moderno.