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PS5 ancora introvabile, Sony recupera con nuove scorte di PS4

Per far fronte alla carenza globale di PS5, Sony avrebbe deciso di produrre più PS4 di quanto inizialmente previsto per aiutare a riempire il vuoto di forniture e mantenere i giocatori all’interno dell’ecosistema PlayStation.

Come riportato da Bloomberg, alcune fonti affermano che Sony abbia comunicato ai partner di assemblaggio che ha in programma di produrre PS4 per tutto il 2022, nonostante la decisione inziale era quella di interrompere l’assemblaggio alla fine del 2021.

Questa strategia aggiungerebbe circa un milione di PS4, così da coprire la mancanza di PS5 a causa della mancanza di chip a livello globale, carenza che purtroppo sta colpendo tutto il mondo tecnologico a causa della pandemia di COVID-19.

La somma di un milione di unità però potrebbe essere modificata in base alla domanda, ma la decisione di questa mossa sembra sia dovuta al fatto che la vecchia console utilizzi chip meno avanzati, così da riuscire a fornire un’alternativa che, seppur non performante al massimo, è comunque più che valida oltre che economica.

PS5

Secondo un dipendete Sony che però ha deciso di rimanere anonimo, sembra che questa mossa offra all’azienda un maggior margine di manovra quando negozierà con i futuri partner per una produzione ancora migliore.

Successivamente Sony ha confermato a Bloomberg che la produzione di PS4 sarebbe comunque continuata per tutto il 2022, smentendo di voler interrompere l’assemblaggio della sua precedente console, affermando che si tratti di una delle console più vendute si sempre, oltre che essere un grande crossover tra le generazioni.

Le notizie sulla questione per oggi finiscono qui, noi vi ricordiamo che anche Spencer si è interrogato sulla questione scorte, se siete curiosi di scoprire i dettagli noi vi rimandiamo alla nostra news dedicata. Lo sapevate che una nuova esclusiva PS5 targata Square Enix sempre essere stata rinviata a causa di Final Fantasy XVI? Anche in questo caso per scoprire più informazioni vi basterà cliccare qui.

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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