Prinny Presents NIS Classics Volume 3 – Recensione, doppio tuffo nel passato

Recensione di Prinny Presents NIS Classics Volume 3, collection che include i classici Le Pucelle: Ragnarok e Rhapsody: A Musical Adventure.

Giona Corucci
Di Giona Corucci Recensioni Lettura da 7 minuti
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Prinny Presents NIS Classics Volume 3

La riproposizione di classici del videogioco è un’operazione più difficile di quanto può sembrare. Esistono diversi modi di elogiare un prodotto che, in un modo o nell’altro, ha fatto parte della vita di utenti e sviluppatori nel corso degli anni. NIS America ha iniziato a proporre da qualche tempo una serie di collection proprio per permettere di riscoprire (o scoprire) alcuni dei titoli che hanno fatto la loro storia. In questa recensione analizziamo così Prinny Presents NIS Classics Volume 3, che include al suo interno due JRPG passati in sordina alla loro iniziale uscita occidentale, ovvero Rhapsody: A Musical Adventure e La Pucelle: Ragnarok.

Un viaggio musicale

Il primo gioco presente nel pacchetto è Rhapsody: A Musical Adventure. Uscito originalmente nel 1998 come esclusiva PS1, l’opera si presenta come un JRPG tattico a turni dal un grazioso stile in pixel art e con una difficoltà tarata verso il basso.

Evidente come l’obbiettivo del team di sviluppo originale fosse quello di creare un prodotto adatto ad ogni genere di videogiocatore, dai nemici che falliscono spesso le proprie mosse fino alla progressione dei livelli del party estremamente rapido.

L’edizione qui proposta del titolo è quella PS1, e non il remake pubblicato per Nintendo DS nel 2008. I giocatori devono quindi aspettarsi i pregi e i difetti del prodotto originale come i dungeon labirintici troppo simili tra loro, una sceneggiatura volutamente comica e che rompe la quarta parte, un gameplay che quasi si gioca da solo così come l’impianto musical presente in determinate sequenze.

Si tratta di un bel prodotto che si lascia giocare ancora oggi con piacere, sia a livello di gameplay, sia di stile artistico e grafico, ma bisogna ammettere che mostra anche tutte le sue imperfezioni. In fondo questo è il primo titolo del genere mai prodotto da Nippon Ichi Software, e da questo lavoro è evidente il grande potenziale dello studio che ha confermato negli anni successivi. Interessante notare come questa collection segni il debutto del titolo in Europa, almeno per la versione originale di Rhapsody: A Musical Adventure.

Origini che ritornano

La versione inclusa del gioco diretto da Kōichi Kitazumi, in Prinny Presents NIS Classics Volume 3 ha subito qualche miglioramento. Intanto, dal menu di gioco è possibile selezionare in qualsiasi momento le musiche giapponesi e americane: questa è una feature estremamente importante, visto che permette di vivere l’opera nel modo in cui l’utente preferisce. La personalizzazione è proprio la parola chiava di questa versione, con comandi come attivare o disattivare speciali filtri visivi, selezionare il livello di difficoltà, il volume della colonna sonora e degli effetti, o mappare i comandi del controller.

Prinny Presents NIS Classics Vollume 3La ripubblicazione in questione però non funziona al suo massimo potenziale. Nella nostra sessione di gioco si sono presentati una serie di cali di frame rate, inspiegabili visto che Switch è più che in grado di gestire un titolo del genere. Inoltre, la presenza di un’opzione a 16:9 non ci sarebbe dispiaciuta, così come qualche sfondo da inserire durante le sessioni di gioco in 4:3. Infine, segnaliamo che l’unica traduzione disponibile è in lingua inglese. Il titolo non utilizza un lessico complesso, ma vista la quantità di testo presente è una magra consolazione.

Il viaggio strategico

Il secondo prodotto analizzato in questa recensione di Prinny Presents NIS Classics Volume 3 è quello probabilmente più atteso dai fan, ovvero La Pucelle: Ragnarok. Originalmente pubblicato su PSP nel 2009 in Giappone, si presenta come un remake aggiornato del classico per PlayStation 2 conosciuto come La Pucelle: Tactics.

Come per il precedente titolo della collection, anche questo non subisce alcun stravolgimento generale ma si propone come un porting con miglioramenti quality of life. Gli utenti hanno così di fronte un JRPG tattico a turni dallo stile molto classico, con qualche buona trovata di gameplay e un apprezzabile stile in pixel art. Il tutto mentre lo scopo è quello di seguire una trama ambientata nel regno di Paprica, con un tono della sceneggiatura sopra le righe e volutamente comica. Insomma, quello stile di scrittura che uno si aspetta dalla maggior parte dei titoli di Nippon Ichi Software.

La versione PSP mai uscita nel mercato occidentale, di conseguenza il team di localizzazione ha appositamente tradotto e doppiato questa edizione di La Pucelle: Ragnarok, e inoltre include tutti i DLC del remake. Insomma, un appuntamento praticamente imperdibile per gli appassionati, che finalmente possono giocare l’opera nella sua versione migliore.

Rivisitazione

Ovviamente sono presenti ulteriori modifiche al prodotto: il menu delle opzioni permette una serie di opzioni per personalizzare la propria esperienza, come scegliere il doppiaggio inglese o giapponese in qualsiasi momento, cambiare lo stile di controllo e la configurazione dei tasti, abbassare e alzare il volume della colonna sonora o le voci, includere la presenza di animazioni, gestire la velocità dei testi. Quelle menzionante sono solo alcune delle caratteristiche presenti, estremamente apprezzabili.

Trattandosi del remake per PSP, questo presenta tutte le aggiunte non presenti nel gioco originale, come le modifiche al gameplay, la possibilità di reclutare personaggi dalla serie di Disgaea, il jukebox per ascoltare la colonna sonora, o anche solo la nuova storia percorribile. Preferiamo non rovinare diverse sorprese ai giocatori interessati, ma anche chi ha amato l’originale all’epoca può riviverlo con queste aggiunte.

Gli unici problemi che presenta questa riedizione sono simili a quelli di Rhapsody: A Musical Adventure, ovvero la mancanza di una traduzione ulteriore a quella inglese e alcuni rallentamenti improvvisi nelle sezioni di gameplay.

Prinny Presents NIS Classics Volume 3
8
Voto 8
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Io vivo e corro con il vento, ma la mia passione per la cultura pop è rimasta ancorata sin da quando ho ricordo. Ne è passato di dai tempi delle demo nelle merendine, e sono diventato un appassionato di molti settori di questo mondo: dai videogiochi al cinema, fino all'animazione e perfino la letteratura. In questo periodo della mia vita, spero di portare contenuti di qualità all'interno di Game Legends.