Prey: rilasciato il primo video gameplay e tantissimi dettagli

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Lettura da 4 minuti

Prey è stato sicuramente uno dei titoli che più ha incuriosito gli appassionati durante l’E3 di Los Angeles. Dopo il suo annuncio se ne erano perse le tracce ma, per la gioia di molti appassionati, nella giornata odierna torniamo a parlare della produzione Bethesda poiché l’azienda, oltre a rivelare il primo video gameplay, si è soffermata a parlare della trama e di tantissimi aspetti del gioco.

Pray_02In questa esperienza vi immedesimerete nei panni di Morgan Yu. Vi ritroverete in una sofisticata struttura di ricerca che orbita intorno alla Terra chiamata Talos I e, dopo pochissimo tempo, verrete subito inviati in missione in un mondo pieno di pericoli incombenti. Dopo che una forma di vita aliena, meglio nota come Typhon, è sfuggita al contenimento, toccherà al vostro protagonista affrontare la minaccia che ha invaso l’intera stazione spaziale, sfruttando la sua intelligenza, l’inventiva, armi particolari e strumenti di fortuna trovati a bordo ma, soprattutto, le sue potentissime abilità misteriose. Il protagonista dell’opera è stato vittima di sperimentazioni eticamente scorrette che gli hanno fornito doti sovrumane.

Pray_04Typhon hanno ormai occupato l’intera base spaziale in cerca di umani superstiti da uccidere. Ma adesso arriva il bello: contrariamente a quanto ci si aspettava, il giocatore potrà scegliere vari tipi di approcci per affrontare i nemici. Potrà muoversi in modo furtivo restando nell’ombra, sfruttare passaggi segreti, usare strumenti per evitare il confronto oppure, tralasciando le buone maniere, affrontare gli alieni a fucile spianato. Talos I sarà fin dal primo momento totalmente disponibile ma attraversarla sarà un compito davvero arduo. A prescindere dal percorso scelto, vi troverete ad affrontare rischi dietro ogni angolo. Una delle chiavi principali per la vostra sopravvivenza saranno i Neuromod. Questi li troverete sparsi per la stazione e vi permetteranno di potenziarvi con vari poteri. Ogni tipo di creatura incontrata richiederà un approccio totalmente diverso, in quanto dotato di abilità uniche. I Mimic, per esempio, possono assumere l’aspetto di qualunque cosa presente nell’ambiente circostante, grazie soprattutto alla loro capacità di mimetizzarsi. Questi alieni possono dimostrarsi molto più letali di quanto le loro dimensioni ridotte facciano invece pensare. Per questo dovrete tenere sempre d’occhio gli oggetti doppioni intorno a voi. I Phantom invece sono molto più grossi anche se non rendono molto se confrontati con i Nightmare. I primi, anche se sottoforma di ombra, hanno un aspetto umanoide e grazie alle loro abilità possono spostarsi rapidamente usando una sorta di teletrasporto.

prey_01Vi assicuriamo che nel gioco non basterà distruggere i Typhon. La cosa più importante è imparare dai vostri nemici. Che cosa intendiamo? Semplice, studiarli vi permetterà di acquisire i loro poteri con il prezioso aiuto dei Neuromod. Dal Mimic, per esempio, potrete imparare a trasformarvi, cosa che vi tornerà utile per muovervi furtivamente e risolvere gli enigmi. Il protagonista potrà mutare in una tazzina di caffè per passare attraverso uno stretto varco e raggiungere una stanza apparentemente inaccessibile. Le abilità del personaggio saranno moltissime ed il giocatore potrà combinarle tra loro. In alternativa alle vostre capacità potrete usufruire di una vasta scelta di strumenti e armi trovati su Talos I, alcuni riadattati da equipaggiamenti di manutenzione. Oltre a potere ed arsenale Prey vanterà un sofisticato sistema di creazione degli oggetti. Questo vi permetterà di creare varie cose sfruttando le risorse sparse per la stazione spaziale. Come accade con le abilità, potrete combinare l’utilizzo di diverse bocche da fuoco per avere la meglio. Ci sarà un’arma che spara colla ad indurimento rapido che bloccherà i nemici sul posto, tapperà le perdite dei tubi e dei quadri elettrici. Le notizie sul titolo per oggi finiscono qui e non ci resta che lasciarvi al filmato. Restate connessi con noi per non perdervi nessuna novità.

 

 

 

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.