Come ben sapete, Pokémon Spada e Pokémon Scudo sono stati protagonisti di un Direct anticipato dalla conferenza E3 2019, svoltasi a Los Angeles. Tutto ciò non ha fermato il colosso giapponese, Nintendo, dal mostrare ulteriori novità inerenti i due titoli durante, appunto, la conferenza. Grazie alla pubblicazione dal Nintendo Treehouse siamo riusciti a vedere il primo gameplay dei titoli, offrendoci un approfondimento delle meccaniche di gioco.
Una delle scelte più importanti fatta da Game Freak, che ha fatto storcere il naso a tantissimi appassionati della saga, è quella di aver limitato il numero di Pokémon del gioco a quelli presenti nel Pokédex della Regione di Galar, nuova mappa di Pokémon Spada e Pokémon Scudo. Questo sta a significare che non si potranno trasferire Pokémon in Spada o Scudo che non saranno presenti all’interno del nuovo Pokédex.
Durante un’intervista dichiarata a US Gamer, il producer Junichi Masuda ha spiegato quali sono i motivi di questo inaspettato cambio di direzione dei titoli rispetto ai loro precedenti:
Abbiamo già più di 800 specie di Pokemon e ce ne saranno di ulteriori aggiunti in questi giochi. E ora che sono su Switch, li stiamo creando con un maggiore fedeltà e animazioni di qualità più elevata.
In riferimento a ciò, Masuda sottolinea che si affiancherà la necessità di garantire un equilibrio nel combat system:
Sapevamo che ad un certo punto non saremmo stati in grado di supportare all’infinito tutti i Pokemon, e semplicemente abbiamo ritenuto che Spada e Scudo fossero una buona occasione per guardarsi indietro e rivalutare quale sarebbe stata la migliore selezione di Pokemon che piacciono al più ampio numero di persone tenendo al contempo in conto l’equilibrio del combat system.
Ha inoltre detto che il Pokedex di Galar non includerà solo i Pokemon inediti:
Ci saranno ancora molti dei preferiti che i fan potranno portare con cui hanno vissuto avventure in precedenza.