Le recenti dichiarazioni del giornalista Jason Schreier in merito alle politiche PlayStation sembravano riportare uno scarso interesse della compagnia nipponica verso gli indie, ma come egli stesso ha ammesso, diverse affermazioni sono state fraintese. Ce lo dimostra oggi il team Asobu, il quale ha annunciato una collaborazione con PlayStation sulla piattaforma di Twitter indirizzata a supportare gli indie.
PlayStation è infatti divenuta sponsor ufficiale del progetto, finanziandolo e permettendogli di andare avanti ulteriormente per supportare il mercato indie. Di seguito, la dichiarazione ufficiale in merito alla lieta notizia:
Very happy to announce that @PlayStation is coming on board as an official asobu sponsor! A clear sign of their continuing efforts to reach out to and support Japanese indies — 本当にありがとうございます!🙇🥰👍 pic.twitter.com/H0tuNLxlZX
— asobu (@asobudev) April 22, 2021
Siamo davvero felici di annunciare che PlayStation è diventata sponsor ufficiale di Asobu! Un chiaro segno dei loro continui sforzi per raggiungere e supportare gli indie giapponesi.
Per chi non lo sapesse, la community di Asobu è un workspace di supporto per il mercato degli indie nipponici, il quale punta ad aiutare nella realizzazione di progetti a basso budget, che come ormai il mercato ci insegna ogni giorno non sono assolutamente da sottovalutare.
L’interesse di Sony verso gli indie non è in fondo mai stato un mistero, specialmente i recenti State of Play hanno confermato la cosa, e la compagnia è ancora più che disponibile nel supportare progetti pensati per arrivare anche (o in esclusiva) sulle sue piattaforme proprietarie.
Quest’annuncio ci ricorda come non sia il caso di prendere la recente – presunta – cancellazione di Days Gone 2 come un caso particolarmente eclatante. Ne approfittiamo per rimandarvi al nostro articolo in cui abbiamo parlato di ulteriori casi simili, dove dei sequel non sono stati all’altezza delle aspettative al punto di vedere la luce.
Restiamo attualmente in attesa di nuovi annunci in merito al mercato indipendente di PlayStation, i quali (nonostante la compagnia non sarà purtroppo presente in occasione dell’E3) potrebbero essere più vicini di quanto immaginiamo, magari con nuove conferenze che ci presenteranno le novità in arrivo su PlayStation 5 e PlayStation 4.