Secondo alcune recenti dichiarazioni, la divisione PlayStation di Sony sta valutando la possibilità di far crescere i propri studi grazie all’utilizzo di alcune fusioni e acquisizioni mentre guarda al futuro della sua nuova console PlayStation 5, in arrivo il prossimo novembre. Il commento è arrivato direttamente dal capo di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, che ha accennato alla strategia come un modo con cui l’azienda potrebbe far crescere la sua produzione di videogiochi first-party. Nell’intervista concessa a Reuters, Ryan ha dichiarato che la società prevede di far crescere i suoi studi nel modo più omogeneo possibile, ma ha anche aggiunto che sono aperti ad eventuali fusioni ed acquisizioni, se questi dovessero portare degli effettivi miglioramenti e potenziamenti alla capacità interna della società.
Allo stesso tempo, Sony potrebbe decidere di affidarsi a questa nuova strategia per cercare di competere più direttamente con Microsoft, che nel corso degli ultimi anni ha avuto una serie di acquisizioni di alto profilo. Infatti, solo nel 2018, Microsoft ha acquisito Ninja Theory, Playground Games, Undead Labs, Compulsion Games, inXile e Oblivion. Nel 2019 ha acquisito Double Fine e più recentemente, lo scorso settembre, anche l’intero catalogo di ZeniMax/Bethesda. Tutto ciò sembra mirato a rendere le sue offerte di videogiochi first-party e il suo servizio di abbonamento Game Pass una forza da non sottovalutare.
Allo stesso tempo, Sony è sempre stata meno interessata al conquistare gli studi, considerando che la sua ultima acquisizione di alto profilo è stata nel 2019, quando ha acquistato Insomniac Games, lo studio dietro la serie di Ratchet & Clank e di Spider-Man. Sarà interessante vedere in che modo lo studio ha deciso di muoversi, e quali potrebbero essere le grandi acquisizioni in arrivo nel corso dei prossimi anni. Non ci resta che rimanere in attesa di ulteriori informazioni sulle prossime mosse di Sony per vedere quale sarà il futuro di PlayStation.