Sebbene non abbia venduto quasi quanto la concorrenza, Sony ha comunque riscontrato un grande successo con la sua prima console di gioco portatile, la PlayStation Portable. L’azienda ha supportato la PSP per un intero decennio ed è riuscita a vendere oltre 80 milioni di unità nel corso della sua vita: ora però sembra che i giocatori di PlayStation possano avere motivo di tirare fuori la loro vecchia PSP dall’armadio, poiché un nuovo brevetto Sony suggerisce che potrebbe essere compatibile con la prossima console di prossima generazione PlayStation 5.
Il brevetto in questione, depositato il 6 febbraio di quest’anno e pubblicato il 20 agosto, include un’immagine che sembra mostrare vari accessori e periferiche che potrebbero essere compatibili con la console PlayStation 5. Ciò include l’auricolare PlayStation VR, la celebre PlayStation Camera, il PlayStation Move, un controller DualShock 4, mouse e tastiera, il telecomando, l’auricolare Bluetooth e, per l’appunto, la PSP. Il testo del brevetto menziona anche la PlayStation Vita, dunque sembra che anch’essa possa avere un ruolo da svolgere con la PS5.
Per quanto riguarda il motivo per cui la PS5 possa utilizzare la PSP o la PS Vita, una possibilità sono le capacità di riproduzione remota. Alcuni fan potrebbero non esserne nemmeno consapevoli, ma in realtà è possibile giocare a molti giochi PS4 in modalità portatile se si dispone di una PlayStation Vita, in un modo non dissimile da Wii U. Nonostante ciò, oltre ad essere un’azione ambigua da aprte dell’azienda giapponese, un’eventuale riproduzione remota sarebbe disponibile solo con i giochi retrocompatibili PS4, dal momento che in precedenza è già stato sottolineato quanto i nuovi titoli necessitino obbligatoriamente dell’utilizzo del DualSense. E voi, avete già visto il nuovo video promozionale della console?
