PlayStation 5 è “perfetta per gli horror”, parla il director di Resident Evil Village

In una recente dichiarazione riportata sul PlayStation Official Magazine, il director di Resident Evil Village Morimasa Sato ha parlato di PlayStation 5.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 3 minuti

Il debutto di Resident Evil Village è davvero vicino, parliamo del 7 maggio 2021, e lo sviluppatore Capcom è pronto per rivelare via via più dettagli sulla sua nuova opera in uscita su PlayStation 5, PlayStation 4, PC, Xbox One e Xbox Series X/S. e sulle curiosità legate allo sviluppo di questa. Parliamo oggi nello specifico della versione di Resident Evil Village per PlayStation 5, la quale è stata ritenuta particolarmente riuscita dal director Morimasa Sato di Capcom; ecco la sua dichiarazione in merito.

Sento come le se possibilità di quello che posso esprimere in un gioco fossero aumentate. L’immersione è l’aspetto più importante di un gioco horror, e penso che la tecnologia di PS5 contribuisca molto nel creare un senso di immersione migliorato. Usando i veloci SSD siamo riusciti a permette ai giocatori di esplorare il villaggio senza soluzione di continuità, mentre si godono l’audio 3D che fornisce un senso di ambiente stratificato. Durante le scene di combattimento sentiranno la responsività delle loro armi attraverso i trigger adattivi.

Parlando della feature più apprezzata di PlayStation 5, il director di Resident Evil Village ha citato il Tempest Engine della console.

Per un gioco come Resident Evil Village, dove l’esplorazione è un pilastro chiave del gameplay, direi l’Audio 3D. Potete già sperimentarne parte nella demo Maiden, i passi dei residenti del castello mentre salgono le scale, o il suono di “qualcosa” che si muove nelle celle oscure. L’efficacia dell’Audio 3D nel creare un convincente audio spaziale ha superato le mie aspettative. Negli horror, creare il senso di una presenza dietro la scena visiva su schermo è essenziale, quindi penso che l’Audio 3D sarà indispensabile nei giochi horror d’ora in poi.

C’è stato spazio anche per parlare dei caricamenti quasi rimossi delle SSD, che sono stati ritenuti da Morimasa Sato “rivoluzionari”, ecco le sue parole:

Come game designer, ritengo l’eliminazione dei tempi di caricamento alquanto rivoluzionaria. Quelle pause da qualche secondo a qualche dozzina, quando i giocatori avevano il tempo di uscire mentalmente dal gioco e tornare alla realtà, sono sparite. Penso che questo sia più importante che mai per realizzare  tempo e stimolazione di un titolo per permettere agli utenti di immergersi e giocare per periodi di tempo esteso senza sentirsi esausti dall’esperienza.

Sapevate che Resident Evil Village avrà ben due modalità grafiche su PlayStation 5? Trovate il nostro articolo di approfondimento al seguente link.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.