PJ Masks, meglio conosciuto alle nostre latitudini come Super Pigiamini, è uno show per i più piccoli in età prescolare che ha guadagnato nel tempo moltissimo successo, al punto da creare fra gli innumerevoli gadget del franchise anche un vero e proprio videogioco a tema. Grazie a una sessione di prova in streaming abbiamo avuto modo di testare in anteprima PJ Masks Eroi della Notte che si è mostrato come un platform intuitivo e ottimo per il suo pubblico di riferimento, seppur vada a riprendere molte delle componenti di altri giochi del genere. Prima di iniziare quest’anteprima per PJ Masks dobbiamo premettere però che parliamo di un gioco abbastanza particolare e che ha un pubblico estremamente specifico e relativamente di nicchia, visto che si tratta di un videogame ispirato a una serie TV animata per bambini. Il prodotto di Outright Games è infatti stato concepito alla base per potersi dedicare a un pubblico di giovanissimi, spesso accompagnati da genitori che magari sanno anche poco sui videogiochi.
Non possiamo e non crediamo sia giusto quindi aspettarsi un livello di sfida particolarmente sostenuto, anzi! Tutto nel titolo è costruito in modo che possa essere facile da capire ed estremamente intuitivo, e soprattutto che sia congeniale per i fan dello show. Dopotutto sono queste le premesse che gli sviluppatori hanno fatto presente sin dall’annuncio. L’obiettivo di questa anteprima vuole quindi essere quello di comprendere se in via preliminare questo prodotto rispetti le principali meccaniche ludiche dei videogame e come si relazioni con i più piccoli in modo congeniale al loro mondo. Partiamo quindi dall’ambientazione e dalla storia che ricordano in modo diretto quelli visti nelle serie. Nel mix sono compresi anche personaggi con i loro poteri e trasformazioni, che hanno fatto la gioia di innumerevoli bambini. Sono infatti presenti i 3 eroi, Gattoboy, Gufetta e Geco, oltre che cattivi quali Romeo, Lunetta e il misterioso Ninja della Notte.
Tre eroi per tre poteri in PJ Masks
Da un punto di vista ludico, PJ Masks Eroi della Notte è un titolo che alterna fasi platform, principalmente a scorrimento laterale, con sezioni a bordo di veicoli che a detta degli sviluppatori ricordano per certi versi Temple Run. I percorsi sono estremamente lineari e sono strutturati in modo tale da permettere l’utilizzo dei vari protagonisti, a fasi alternate, ognuno con i suoi poteri specifici da sfruttare in specifiche sezioni. Gattoboy ha per esempio la super agilità con la quale può compiere doppi salti e superare percorsi molto impervi. Gufetta ha i poteri dei volatili con i quali può planare e compiere brevi sessioni di volo. Infine, Geco ha i poteri dei rettili e può facilmente attaccarsi a qualsiasi muro per scalarlo, oltre a possedere la super forza e l’invisibilità a comando. I livelli sono inoltre disseminati di oggetti da raccogliere per ottenere buoni punteggi a fine missione. Vi sono anche tre collezionabili per ogni livello, rappresentati dalle mascherine dei tre piccoli eroi che sbloccano contenuti aggiuntivi.
Le sezioni con i veicoli e di corsa alla Temple Run sono invece leggermente più impegnative ma nulla che possa impensierire considerevolmente anche i piccoli giocatori, a patto di avere già un po’ d’esperienza in campo videoludico. Chiudono l’offerta le “bossfight”, che sono spesso degli scontri con i super cattivi di turno come il Dott. Romeo, riassumibili in dei quick time event molto semplici ma che al contempo potrebbero risultare spettacolari per i più piccini. In queste occasioni, infatti, gli eroi richiamano l’uso dei poteri più potenti che hanno, con scenette che probabilmente faranno la gioia dei giovanissimi appassionati allo show che è disponibile anche su Disney+. La componente tecnica del titolo appare sufficiente, con un colpo d’occhio generale che tenta d’avvicinarsi a quanto visionabile nella serie animata.
Insomma, PJ Masks Eroi della Notte si è mostrato come un titolo interessante e vario, adatto al proprio pubblico di riferimento, intuitivo e immediato, oltre che dotato di una sufficiente diversificazione dei personaggi, utilissima caratteristica per non perdere la soglia dell’attenzione, talvolta variabile nei più piccoli. Certo, abbiamo riscontrato delle similitudini consistenti con altri giochi dello stesso sviluppatore, ma non ci sentiamo di criticare in modo eccessivo tale componente in via preliminare. Per ovvi motivi, poi, il prodotto è confinato all’interno di uno specifico tipo di pubblico, quello degli under 10, ma all’interno dello stesso crediamo che ci siano buone possibilità che possa comunque fare la gioia dei più piccini e dei loro genitori.
