Un film d’animazione non è mai facile da realizzare: lo sanno bene i registi, gli sceneggiatori ed il pubblico in sala. In questo tipo di opere bisogna provare ad accontentare tutti, dal bimbo molto piccolo, passando per l’adolescente fin anche al pubblico adulto (che magari accompagna il bimbo in sala). Pets 2 – Vita da animali non delude, riuscendo in quello che spesso è il tallone d’Achille dei seguiti cinematografici: superare il successo del primo film.
Un film, tre storie
Diversamente dal primo lungometraggio, Pets 2 – Vita da animali non narra le vicende di un solo protagonista attorno al quale ruotano una serie di personaggi comprimari; in questo episodio Max e i suoi amici sono tutti protagonisti di una serie di avventure: mentre il nostro eroe è alle prese con l’arrivo di un bambino nella vita della sua padroncina, Gidget dovrà occuparsi di tenere d’occhio una pallina da riporto affidatale da Max, Nevosetto il coniglio nel suo nuovo ruolo da super eroe dovrà svolgere delle missioni “segretissime” e “pericolosissime”, quest’ultimo incontrerà anche un perfido individuo che gestisce un circo e maltratta gli animali, in particolare una tigre. Senza dirvi altro circa la trama della pellicola, vi diremo che il film è una miscela esplosiva di momenti divertenti e anche toccanti che ci spingono a ragionare sulla vita di tutti i giorni.
Doppiaggio e divertimento
Esteticamente parlando, Pets 2 – Vita da animali mantiene gli stilemi del primo capitolo, ovviamente potenziando i dettagli dell’ambiente circostante, e anche i peli dei nostri animaletti sono migliorati e non poco. Alessandro Cattelan nel “pelo” virtuale di Max non delude affatto, ormai veterano del doppiaggio per i cartoni animati, riesce a trasmettere alla perfezione i sentimenti del cagnolino, accanto a lui troviamo Pasquale Petrolo nei panni di Duke che, sebbene in questa avventura abbia un ruolo meno centrale, funge un po’ da coscienza scanzonata per il nostro protagonista. Nevosetto, il coniglietto pazzerello, è impersonato ancora una volta da Francesco Mandelli che abbandona il tono psicopatico che caratterizzava il primo capitolo che ha visto “nascere” il personaggio in favore di una versione più mite ma sempre folle nel suo modo di interpretare il mondo: del resto un coniglietto super eroe deve essere folle! Laura Chiatti presta la voce ad una incredibile Gidget che, come sempre, salverà la situazione nel momento del bisogno.
Conclusione
Pets 2 – Vita da animali è senza dubbio un successo: dal punto di vista puramente visivo il film è una festa per gli occhi, con colori vivi e scenari ottimamente riprodotti. Sotto il profilo delle interazioni tra i personaggi non vi sono forzature né problematiche: tutto scorre in un caleidoscopio di divertimento, risate genuine e momenti in cui non potrete proprio evitare di ragionare sulla vita e sul futuro. Quando arriva un bambino nella vita di una coppia, le cose cambiano, ebbene cambiano anche per i nostri amici pelosi che abbiamo per casa, ed ecco che questo film ci racconta come è possibile che avvenga quel cambiamento, non necessariamente in maniera drastica ma là dove prima c’era indifferenza verso il genere “bambino”, il nostro animale domestico potrebbe sviluppare un naturale senso di amore e protezione nei confronti del nuovo cucciolo che abbiamo in casa. Max è un cane ma non è difficile ritrovarsi in lui e scoprire che forse quel punto di vista che lo caratterizza è senza dubbio condivisibile:
I bambini continuano a non piacermi: ma questo è il mio! Il mio bambino! Ed io farò di tutto perché sia al sicuro, sempre! – Max
Quindi non stupitevi se alla fine della pellicola, dopo aver riso per circa un oretta e mezza, vi ritroverete con una lacrimuccia che scende dal cuore. Sono diverse le morali che il film insegna, che vanno dal gioco di squadra, all’amore per la famiglia fin anche all’accettazione di ciò che è diverso da noi; tematiche importanti specialmente per i più piccini, Pets 2 – Vita da animali vi permetterà di spiegare con un sorriso argomenti anche complessi.