Pro Evolution Soccer è stato il gioco di calcio dominante per tutto il periodo della PlayStation 2. Purtroppo Konami non è riuscita a mantenere alto il successo dell’opera e, con l’arrivo della PlayStation 3, il divario con l’acerrimo rivale FIFA si è fatto sempre più incolmabile, causa anche le numerose licenze e l’iconico Ultimate Team presenti nell’opera di Electronic Arts.
Durante un’intervista, il PR di Konami residente nel Regno Unito, ha parlato delle scelte politiche che hanno contraddistinto l’ultimo PES. Ecco quali sono state le sue parole:
Stiamo lavorando a quello che deve avere un gioco, ovvero un gameplay lodevole. Negli anni ci siamo messi spesso a competere con Fifa ma senza avere molte speranze, così abbiamo cambiato politica, cercando di migliorare noi stessi e ciò che offriamo dal punto di vista tecnico e di gameplay. Stiamo migliorando ulteriormente la Master League e abbiamo inserito una marea di nuove aggiunte, tra cui le scadenze di trasferimento e cose simili. Stiamo rafforzando l’esperienza di PES e credo che questo ci porti molto avanti.
Secondo voi il team di sviluppo riuscirà a recuperare sull’acerrimo rivale FIFA o anche quest’anno dovrà accontentarsi di un secondo posto? Restate connessi con noi di Game Legends per non perdervi nessuna novità.