PayDay 3 ha una finestra di lancio, Koch Media si unisce al progetto

Starbreeze Studios sta collaborando con Koch Media per lo sviluppo di PayDay 3, il seguito del famoso sparatutto previsto per il 2023.

Samuel Raciti
Di Samuel Raciti News Lettura da 3 minuti

Al team di Starbreeze Studios, già sviluppatore dei primi PayDay, si unisce oggi anche Koch Media che collaboreranno per dare alla luce il terzo capitolo della serie a tema rapine più famoso del mondo dei videogiochi, vale a dire PayDay 3. I giochi di Starbreeze hanno avuto un grande seguito nel corso degli anni con più di 28 milioni di copie vendute e con introiti consistenti per la casa di produzione. Con l’occasione della collaborazione fra le due aziende, Starbreeze Studios ha quindi annunciato una finestra di lancio ufficiale per il titolo, con un periodo generico che si attesta al 2023. Vi lasciamo quindi il tweet d’annuncio degli sviluppatori in calce all’articolo.

Il CEO dell’azienda, Tobias Sjögren ha inoltre affermato sul sito ufficiale:

 Siamo entusiasti di annunciare questo esclusivo accordo di co-pubblicazione (di) PayDay 3 a lungo termine con Koch Media che condivide la nostra passione per il franchise PayDay e il modello” Games as a service “. Oltre a garantire lo sviluppo continuo, questo accordo garantisce la pubblicazione globale di PayDay 3 e gli sforzi di marketing durante l’intero ciclo di vita del gioco. Ora abbiamo una solida base per un lancio di successo del (prodotto)

PayDay 3 quindi, percorrerà la strada del game as a service, vale a dire quella di un prodotto iniziale che verrà lanciato sul mercato, per poi essere supportato e considerevolmente ampliato nel corso del tempo. Per quanto in misura ridotta, già il predecessore, PayDay 2 che era uscito nel lontano 2013, aveva tentato una strategia similare, rilasciando nel corso del tempo un buon numero di contenuti aggiuntivi che nel 2017 furono coronati dalla versione Ultimate del prodotto. Nonostante gli anni sulle spalle quindi, la community del secondo capitolo della serie, resta comunque abbastanza attiva ancora oggi, dando riprova che per ottenere un gioco valido serva soprattutto una formula ludica vincente e ben congeniata oltre che il supporto degli sviluppatori. Formula e supporto che ci auguriamo siano presenti anche in questo terzo capitolo della serie.

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Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.