One-Shot Wonders – Recensione, oltre 100 avventure da vivere!

Ecco la nostra recensione di One-Shot Wonders, una fantastica raccolta di avventure per campagne D&D 5E pubblicata da Roll & Play Press.

Daniele Antonelli
Di Daniele Antonelli - Contributor Recensioni Lettura da 6 minuti

Ecco la nostra recensione di One-Shot Wonders, una fantastica raccolta di avventure per le campagne D&D 5E pubblicata da Roll & Play Press. Lo scopo di questo supplemento è fornire utili consigli e basi sulla creazione di avventure one-shot e campagne in stile sandbox, riducendo i tempi di preparazione necessari alla loro costruzione.

L’indice delle avventure

Il manuale di One-Shot Wonders si presenta con colori ed illustrazioni vivaci, mentre la sua struttura è costituita da una raccolta di avventure suddivise per difficoltà, livelli consigliati e biomi di gioco.

Le avventure sono normalmente esposte in due pagine, la prima comprensiva di prologo, l’inizio dell’avventura, i personaggi chiave e due tabelle rapide per la narrazione, mentre la seconda ne introduce le descrizioni dei luoghi chiave, gli indizi e i segreti dei personaggi, e le possibili ricompense.

L’introduzione delle avventure è composta dal titolo ed i descrittori che ne indicano la tipologia – avventuroso oppure difensivo – ed il relativo bioma, come ad esempio tundra innevata o costa, seguiti poi dal prologo della storia.

La prima avventura “The Cats’ Mother“, presa come esempio, è categorizzata come avventurosa, difensiva ed ambientata nella tundra innevata. Il prologo della storia viene introdotto con: “All’avvicinarsi dei bracconieri ad una tigre dai denti a sciabola in gravidanza, un fervente ambientalista farà ogni cosa in suo potere per proteggere l’animale ed i suoi cuccioli non ancora nati. Questo include ingaggiare un gruppo di avventurieri per viaggiare con lui nella tundra ghiacciata e vegliare sull’ animale durante il parto” . Insomma, in poche righe si avrà un discreto quadro dei dati iniziali.

L’inizio del viaggio

Una volta presentato il prologo è il momento di introdurre i giocatori nel contesto di gioco. Questa fase, interna al manuale come “iniziare l’avventura“, descrive il motivo della presenza del gruppo di avventurieri ed i personaggi chiave incontrati. A tali personaggi viene dedicata una breve descrizione caratteristica, composta da nome, età, razza, classe oppure voce da ricercare nel manuale dei mostri (come vedetta o coboldo), insieme ad una panoramica del carattere ed aspetto fisico della sua persona.

Un esempio di personaggio chiave incontrato dai giocatori, considerando la stessa avventura di cui sopra, è Belvadere “Belle” Solis una scout elfa di 164 anni presentata come ambientalista, quando in realtà è parte di una banda organizzata di bracconieri che porta con sé una bottiglia di latte animale ed un piccolo pacchetto di semi per uccelli all’interno della sua giacca cargo.

La successiva narrazione è lasciata alla libera improvvisazione, in quanto contenute all’interno delle avventure sono presenti due tabelle: una tabella è dedicata agli incontri veloci, con qualche variazione delle statistiche delle creature rispetto a quelle descritte nel manuale dei mostri, mentre l’altra tabella che contiene suggerimenti su possibili eventi somministrabili durante la sessione, nei luoghi chiave indicati di seguito.

I luoghi chiave sono appunto esposti con una breve descrizione sulla morfologia e la funzione del luogo, accompagnati dai personaggi e/o le creature che è possibile trovare al loro interno. Tornando all’esempio di “The Cats’ Mother“, uno di questi luoghi è l’alcova rocciosa, di cui viene riportata un’accurata e breve descrizione: “a ridosso delle scogliere congelate, una piccola alcova offre protezione dai venti ed il clima freddo della zona. Piccole erbe si aggrappano alle sue pareti grigie, beneficiandone del riparo offerto”.

La protezione dagli elementi rende questa alcova il luogo perfetto in cui la tigre dai denti a sciabola puoi partorire in sicurezza, inoltre è possibile osservare i bracconieri volare in circolo sopra l’area. Dopo aver navigato tra gli eventi della storia e raccolti gli indizi (elencati nella seconda pagina dell’avventura scelta) si potrà concludere il viaggio ed, in base ai suoi risvolti, i giocatori otterranno una delle ricompense descritte al termine dell’avventura.

Nuova storia stessi eroi

One-Shot Wonders di Roll & Play Press é un fantastico strumento, nato dalla necessità di rendere più veloce il processo organizzativo di una sessione. Fornendo utili basi ed avventure complete di suggerimenti, questo manuale si pone come cuore nella creazione di mondi sandbox o riempire gli intermezzi di campagne già avviate. Ogni avventura in esso narrata è categorizzata in un indice alla fine del libro stesso allo scopo di raccogliere il materiale necessario ad arricchire il tema della nostra campagna futura. Il sistema di regole utilizzato è quello della quinta edizione di D&D, tuttavia l’impostazione delle avventure è fortemente narrativa dando la possibilità di adattarle ad altri regolamenti simili, come suggerito dagli autori nelle prime pagine del manuale. Questa elasticità rende One-Shot Wonders facilmente approcciabile da neofiti ed esperti di giochi narrativi.

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Adoro scrivere di ciò che mi appassiona, nello specifico di videogiochi e giochi da tavolo, il mio genere preferito è il Grimdark sia Fantasy che Sci-fi perché riesce spesso a regalare esperienze intense e ricche di adrenalina. Personalmente sono un amante degli animali e dell'elettronica, una miscela bizzarra dovuta ai primi giochi su cui ho messo mano Pokemon e Digimon.