Novità sul sistema di sviluppo di Horizon: Zero Dawn

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Lettura da 2 minuti

Sicuramente una delle esclusive di maggior spessore nei ranghi di Sony è Horizon: Zero Dawn. L’arrivo della nuova IP dei Guerilla Games, celebri creatori di Killzone, inizialmente era previsto per quest’anno, salvo poi slittare improvvisamente nel 2017. Da quando fu annunciato per la prima volta, il titolo è stato capace di attirare a se la curiosità della critica e degli appassionati, creando intorno a se delle aspettative sempre maggiori.

Horizon Zero Dawn (2)Nella giornata di oggi riceviamo ulteriori informazioni sull’opera multimediale, più nello specifico sul sistema di sviluppo del personaggio. Mathijs de Jonge, sviluppatore dell’azienda, rispondendo alle domande di alcuni utenti ha dichiarato che Aloy, protagonista dell’avventura, potrà potenziare le sue abilità tramite un classico sistema di progressione ad albero, per sbloccare i potenziamenti disponibili dovrete spendere punti esperienza, ottenibili in molti modi diversi. Affrontare le missioni con un approccio più tattico garantirà a qualsiasi giocatore un maggior numero di XP per migliorare il vostro personaggio. Ma le notizie non finiscono qui poiché la società ha rivelato con non ha nessuna intenzione di pubblicare una demo del titolo sul PS Store, così facendo sfrutteranno tutto il tempo a loro disposizione per ottimizzare al meglio l’intera esperienza. Cosa ne pensate di questa esclusiva Sony? Ricordiamo che l’arrivo di Horizon: Zero Dawn è previsto per il 2017. Restate connessi con noi di Games Legends per non perdervi nessuna novità.

 

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.