Non solo Black Gohan: alla scoperta degli What-if di Dragon Ball

"Cosa sarebbe successo se..." Questa la domanda dalla quale nascono tutti gli What-If di Dragon Ball, un marchio di fabbrica dei videogiochi della serie da scoprire insieme

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor GL Originals Lettura da 9 minuti

Akira Toriyama, in oltre 30 anni di carriera, ci ha presentato tante storie e tantissimi personaggi che, intrecciandosi tra di loro, hanno dato vita ai momenti più iconici di Dragon Ball: pensiamo al leggendario scontro tra Cell e il giovane Gohan, oppure alla prima trasformazione in Super Sayan di Goku, contro il malvagio Freezer.

Tanti nomi, tante situazioni e, ovviamente, tante domande da parte dei fan: «e se invece di andare così le cose fossero andata in quest’altra maniera, cosa sarebbe successo…?». Attorno a questa domanda, che evidentemente non erano solo i fan a farsi, nascono gli What-if.

Si sta tornando a parlare molto insistentemente di questa peculiare meccanica proprio in questi giorni dato che, con l’uscita di Dragon Ball Sparking! Zero, il web è rimasto incantato dall’esordio del tutto inaspettato di Black Gohan nel gioco. Quello che vogliamo fare, in questo nostro articolo, è scoprire in cosa consistono, quando nascono e quali sono gli “What-If” della serie più memorabili o… divertenti!

Cosa sono e quando nascono gli What-if di Dragon Ball?

Iniziamo dando, per quanto possibile, una definizione a questa feature che ci accompagna fin dai primissimi videogiochi dedicati alla serie (addirittura quelli mai usciti dal Giappone): con “What-if” facciamo riferimento a degli scenari alternativi che, di norma, soddisfacendo determinati requisiti nel corso di una battaglia della modalità storia del titolo preso in esame, possono essere sbloccati portando la storia a prendere una strada diversa da quella tracciata dall’anime e manga.

Nella maggior parte dei casi, ci riferiamo a combattimenti che, canonicamente, non si sono mai verificati, ma che in alcuni casi vedono prendere vita all’interno di questi quadri alternativi nuove situazioni e addirittura personaggi inediti.

Una scena tratta da Super Saiya Densetsu 

Gli What-if sono presenti nei videogiochi della serie fin dai suoi primi passi: nascono coi capitoli Super Saiya Densetsu, Budoten 2 e Gokuden, prodotti pensati per SNES che non sono mai usciti dal Giappone, che ci permettevano di assistere a scene del tutto “nonsense” come la trasformazione di Vegeta in Super Saiyan nel corso della Saga dei Saiyan.

Col tempo, questi episodi si sono fatti sempre più creativi e numerosi all’interno dei titoli: ci basti pensare che, all’interno di Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3, c’è un’intera sezione della modalità storia dedicata a questi scontri senza senso, o Raging Blast del 2009, che racchiude alcuni dei più simpatici e interessanti.

Dragon Ball
Una schermata tratta da Dragon Ball: Racing Blast

In Dragon Ball Sparking! Zero, ovviamente, la tradizione non viene meno: all’interno della modalità Episodio Battaglia sono presenti dei combattimenti che vengono affiancati, nel menu di selezione, da un piccolo indicatore verde: questi sta a significare che, completando in un certo modo la missione (magari entro un certo tempo limite o senza utilizzare una determinata mossa) potremo sbloccare gli “Episodi Sparking”, ossia, appunto, gli What-if.

Il nuovo titolo gioca tantissimo su quest’aspetto, tanto da aver inserito, nella modalità Battaglia Personalizzata, le Battaglie Bonus, una vera e propria raccolta sempre in aggiornamento di What-if che includono anche alcuni personaggi attualmente non presenti nel ricco roster.

Andiamo ora a vedere quelli che, a nostro parere, sono tra gli What-if più interessanti della serie videoludica.

ATTENZIONE: proseguendo nella lettura andrete incontro a degli spoiler su alcuni avvenimenti sbloccabili nei videogiochi di Dragon Ball, compreso uno (che però già conoscete…) di Sparking! Zero.

Dragon Ball Sparking! Zero

Sua maestà, Black Gohan – Dragon Ball Sparking! Zero

Il nome più chiacchierato e in auge tra i fan della serie, che finalmente hanno potuto mettere le mani sul titolo che abbiamo recensito per voi, è il suo: nell’arco narrativo dedicato al figlio di Goku, completando con un ottimo tempismo la missione “Difendi la Terra da Freezer”, la storia che ben conosciamo subirà una piccola variazione e, nel Torneo tra Universo 6 e Universo 7, sarà Gohan ad affrontare Zamasu, e non il padre.

Per questo motivo, l’immortale prenderà possesso del corpo del giovane, dando vita ad un inedito scontro, nella missione successiva, tra Gohan Supremo e Black Gohan, una versione di Black Goku che, come hanno potuto notare alcuni utenti, sembra essere molto di più di una skin alternativa.

Se sommiamo questo dato al fatto che, proprio negli scorsi giorni, Black Gohan è diventato giocabile all’interno delle sopracitate Battaglie Bonus, è inutile dire che il risultato è uno: entusiasmo alle stelle per i fan che si augurano di vedere presto questa nuova versione di Gohan nel roster.

Dragon Ball Sparking! Zero: Black Gohan

Il Super Saiyan che mancava all’appello- Dragon Ball: Raging Blast

Nel titolo per PlayStation 3, come dicevamo poc’anzi, è presente un What-if in particolare che risponde ad uno dei grandi dubbi dei fan: ma perché Vegeta non si trasforma in SSJ3? All’interno del titolo del 2009 è quindi possibile sbloccare un combattimento tra Gotenks SSJ3, Goku SSJ3 e… Broly SSJ3 contro un inaspettato Vegeta SSJ3 che, vi avvertiamo, farà impressione vedere senza la sua classica capigliatura!

Goku VS Arale – Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3

In Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3 è presente un vero e proprio scenario extra della modalità storia dedicato alle battaglie impossibili: da questo titolo vogliamo tirare fuori non uno, ma ben due scontri veramente fuori di testa.

Il primo di questi è quello che vede coinvolti Goku e Arale, personaggio protagonista della serie Arale, nata ovviamente sempre dalla mente di Akira Toriyama. Un vero e proprio Crossover epocale che, ambientato in uno stage giocoso come pochi, sembra quasi essere un’ora del thé improvvisata più che un combattimento senza esclusione di colpi.

Devilman salva il mondo! – Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3

Come accade anche in Sparking! Zero, ove di personaggi tutt’altro che statisticamente allettanti ce ne sono a bizzeffe, anche in Budokai Tenkaichi 3 non mancava una bella fetta di personaggi così deboli da diventare praticamente dei meme. Questo è il caso, ad esempio, di Devilman: affrontato dal giovane Goku nel corso di un torneo imbastito dalla veggente Baba, in pochi si sarebbero aspettati di vederlo… salvare il mondo!

Nel penultimo capitolo della serie Budokai Tenkaichi, infatti, uno degli scenari alternativi più popolari prevede che sia Devilman (e non Trunks) a sconfiggere sia Freezer sia Re Cold in una battaglia che definire “fuori di testa” è davvero cosa da poco.

Gli What-if della serie di Dragon Ball, ormai diventati fiore all’occhiello di un filone videoludico che prosegue da oltre un ventennio, continuano, pur nella loro semplicità strutturale, a stupire ed ammaliare il pubblico. Che poi questi possano essere un indizio in merito ad aggiunte al roster o meri momenti fini a sé stessi, non importa: il fascino delle storie narrate da Toriyama che, in qualunque momento, possono prendere una strada diversa e raccontare qualcosa di nuovo, continueranno ancora ad ad affascinare per lungo tempo.

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Di Sara Pandolfi Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.