Arclight Games torna con Takashi Konno e la sua serie Nobi Nobi, stavolta in chiave horror e thriller: andiamo ad analizzarli in recensione! Le due nuove scatole Nobi Nobi Thriller e Nobi Nobi Horror mantengono la stessa anima dei predecessori (Nobi Nobi Spada e Nobi Nobi Magia). Nobi Nobi è un’onomatopea giapponese che significa “sentirsi bene”, “essere a proprio agio”, infatti questa serie di giochi di ruolo (GDR) si rivolge prettamente ai neofiti e a tutte quelle persone a cui manca il tempo per un GDR più impegnativo o che non vuole niente di troppo complicato.
Al di là del tema principale e delle carte associate, il gioco, la sua preparazione e il suo regolamento sono praticamente identici ai predecessori. Se già conoscente uno dei giochi precedenti non è necessario leggere per intero le nuove scatole, basterà sfogliare velocemente il piccolo manuale ed iniziare subito a disporre le carte per iniziare.
Per tutti quelli che invece si approcciano per la prima volta a questa serie, spiegheremo qui nel dettaglio il gioco e il suo regolamento.
Come si presentano
Nobi Nobi Thriller e Nobi Nobi Horror si presentano in piccole -praticamente tascabili- scatole colorate con disegni dal forte sapore nipponico. Ogni illustrazione, dalla scatola ai personaggi, non sono altro che dei manga in versione chibi (parola usata per indicare uno stile di disegno, con personaggi “piccoli” che anche se adulti ricordano dei bambini).
All’interno si avrà un manuale del regolamento di 20 pagine, contenente anche degli esempi in stile fumetto manga, dei dadi a 6 facce, 2 mazzi di carte e 1 mazzo dei personaggi, quest’ultimo in un formato il doppio più grande delle altre carte a far meglio sfoggio del disegno di ogni classe.
Come si gioca
Il sistema di gioco è molto semplice: si inizia scegliendo tra le 8 carte personaggio, poi si mescolano e si dispongono sul tavolo in mazzi le 20 Carte Luce, le 20 Carte Ombra e le 40 Carte Scena.
Si decide poi chi saranno il master e il protagonista (quest’ultimo di solito alla sinistra del master di turno) e gli si assegnano rispettivamente la Carta Master e la Carta Protagonista.
Bene ora siamo pronti a partire! Una persona a caso può ora mescolare le 8 Carte Introduzione, estrarne una, e leggerla ad alta voce: questo darà il via all’avventura e sarà la base su cui si interpreteranno le scene in quanto si dovrà cercare di mantenere una certa coerenza nella storia.
Il Master designato poi estrae una Carta Scena e la legge ad alta voce, e il Protagonista affronterà la sfida. Se otterrà successo avrà in ricompensa una Carta Luce, con un fallimento invece otterrà una Carta Ombra. Queste saranno affiancate alla Carta Personaggio.
Terminata la scena il Protagonista diviene il Master, mentre il giocatore alla sua sinistra assume il ruolo di Protagonista, prendendo ognuno la carta corrispondente. Le Carte Luce e quelle d’Ombra andranno a costituire una serie di abilità che si sommeranno a quella principale scritta sulla Carta Personaggio. Questa meccanica simula con facilità la crescita di un personaggio che affronta una serie di sfide nell’arco di un’avventura.
Le Carte Scena avranno sempre delle prove da superare. Di solito si tirano 2d6, si somma la Caratteristica di riferimento per la prova (Forza o Tecnica) scritta sul personaggio, e se il valore è pari o superiore la prova ha successo, mentre se inferiore la prova è fallita. C’è da notare che anche se questa rappresenta la principale meccanica per superare una prova, le carte potrebbero richiedere prove più particolari per decretare il successo o il fallimento di una scena.
Dopo che il primo giocatore è stato Master per 3 volte è giunta l’ora di estrarre la Carta Epilogo che, come suggerisce il nome, termina l’avventura, solitamente con lo scontro con un boss.
Vogliamo precisare che nonostante il regolamento di base sia uguale per tutti, ogni scatola piò contenere le sue peculiarità. Ad esempio in Nobi Nobi Horror, una carta personaggio se girata mostrerà la sua Versione Oscura con valori caratteristica e abilità proprie. Tutti iniziano con la sua versione normale e solo se le Carte Ombra ottenute saranno in numero maggiore rispetto a quelle Luce si potrà rigirare la Carta Personaggio.
Vi invitiamo a provare altre scatole per scoprire le meccaniche di gioco dedicate al tema di riferimento!
Una serie da paura!
La serie Nobi Nobi nella sua semplicità e accessibilità è un ottimo GDR da tavolo da 1 a 5 giocatori con un tempo di gioco che va dalla mezz’ora a l’ora intera! Il tempo è molto variabile in quanto questo dipende da quanto i giocatori vogliono destreggiarsi con la narrazione della storia e l’interpretazione dei propri personaggi.
Ad alcuni potrebbe non piacere lo stile manga delle illustrazioni o l’eccessiva semplicità del gioco, ma l’opera in fondo si rivolge perlopiù ad un pubblico molto giovane, che magari si sta approcciando per la prima volta allo sconfinato mondo dei GDR, che non di rado intimorisce. La creatura di Arclight Games e Takashi Konno vuole essere un ponte, o forse una scala mobile, e porta automaticamente e senza troppa fatica a scoprire le gioie della narrazione e dell’interpretazione. In fondo… è questo il significato di Nobi Nobi.