Nioh 2: Il Discepolo del Tengu – Recensione del DLC targato Team Ninja

Ecco la nostra recensione de Il Discepolo del Tengu, primo DLC dedicato all'acclamatissimo Nioh 2 di Koei Tecmo e Team Ninja.

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Recensioni Lettura da 6 minuti
8.2
Nioh 2: Il Discepolo del Tengu

La fiamma di Nioh 2 non si è ancora spenta, nonostante dopo l’esplosione iniziale durante il periodo del lockdown e l’uscita di nuovi titoli di rilievo l’abbiano fatta pian piano affievolire. L’ottimo titolo di Koei Tecmo e Team Ninja si è creato una discreta schiera di proseliti, che ancora oggi macinano ore di gioco, sia online, sia in single player. L’esclusiva PlayStation 4 si è distinta grazie ad ottime valutazioni da parte della critica specializzata, ma anche da una buona risposta della community, con i più appassionati che non sembrano averne ancora abbastanza. Con un gameplay snellito e velocizzato rispetto al primo Nioh (che per forza di cose risultava anche più difficile), nuove armi, la personalizzazione del protagonista e le apprezzatissime abilità yokai, si sono rivelate tutte armi vincenti per portare il gioco ad un livello successivo, con annesso gradimento generale. A neanche 5 mesi dal rilascio del gioco principale, arriva quindi la pubblicazione del primo DLC di Nioh 2, chiamato “Il Discepolo del Tengu“, che va ad ampliare il già gremito ventaglio di skill disponibili, portando con sé anche una decina di missioni, nuove armi, e chiaramente nuovi Yokai da affrontare e annesse Bossfight.

nioh 2 il discepolo del tenguAncora più indietro

Per poter giocare alle nuove missioni proposte, e di conseguenza continuare di un breve passo la storia del nostro protagonista, dovremo per forza di cose aver terminato la storyline principale (sia per motivi narrativi, sia di livello delle missioni). Una volta che i requisiti saranno rispettati, si sbloccherà una nuova zona, appunto denominata Il Discepolo del Tengu, e che porterà noi e il protagonista senza troppi complimenti al 1185 (quando gli avvenimenti del gioco finale si svolgono oltre 4 secoli dopo). Come ci arriveremo? E perché? Questo ve lo lasceremo scoprire da soli, ma sappiate che oltre alle aggiunte gradevoli che vi abbiamo elencato in apertura, avremo modo di confrontarci anche – in pieno stile Nioh – con personaggi storici del periodo, primi tra tutti Minamoto No Yoshitsune e Benkei.

Nioh 2 riesce ancora ad attirare giocatori, e il continuo supporto da parte degli sviluppatori è di certo un grande aiuto in tal senso. Questa nuova espansione, disponibile sul PlayStation Store al prezzo di 9,99€, va ad aggiungere in primis 2 missioni principali e svariate missioni secondarie, per un totale di 12. La longevità offerta da questi contenuti si aggira intorno alle 6 ore, ma che potrebbero risultare un po’ meno se si evita di raccogliere i vari collezionabili, ma che potrebbero essere molte di più in caso si trovino difficoltà particolari in alcuni punti delle missioni.

Le aggiunte

Come già detto, questo DLC ha portato con sé diverse cose, come ben 3 nuovi Spiriti Guardiani e 6 Nuclei, ampliando la già variegata rosa di abilità disponibili, e rafforzando la qualità tattica del cambio di spirito in real time durante gli scontri in missione. Chiaramente tali potenziamenti saranno sbloccati solo grazie al nostro sudore e abilità, avendo la meglio coi vari boss (tra cui figura lo stesso Benkei che “testerà” la nostra forza nella prima missione principale) e i nuovi yokai proposti. Le sfide proposte sul piano pratico sono intriganti, e costringono il giocatore, in un paio di casi in particolare, a variare il proprio stile e/o ad adottare tattiche diverse da quelle utilizzate in Nioh 2 per abbattere i nemici.

Proprio per questo vengono in aiuto le nuove armi: oltre ad un paio di aggiunte per le tipologie già esistenti, arriva anche il Bō Composito (definito in inglese Splitstaff), ovvero una particolare asta che grazie ad una catena può essere utilizzata in modo diverso cambiando la sua struttura. Un’arma molto diversa da quelle che abbiamo potuto utilizzare nel gioco base, ma incredibilmente tattica e versatile.

nioh 2 il discepolo del tenguNon neghiamo che per prendervi familiarità sarà necessario qualche minuto, ma una volta acquistata la padronanza delle suddette variabili e del gestire le diverse combo per continuarle in un modo o nell’altro, potrebbe diventare la vostra macchina della morte preferita. Chiaramente, oltre al periodico aggiornamento delle varie missioni, non sono pervenuti altri cambiamenti epocali, né tanto meno variazioni sul gameplay di base o sulla qualità visiva.

Infine, oltre alle nuove armature con set dedicate agli eroi del gioco, sono presenti anche una manciata di nuovi oggetti e accessori, che senza infamia e senza lode arricchiscono la discreta offerta proposta da questo contenuto aggiuntivo. Le nuove ambientazioni offerte per le missioni sono gradevoli, ma nulla che ci facesse spalancare la bocca dallo stupore, in quanto nel bene o nel male il sapore di già visto e familiarità è rimasto forte.

Nioh 2: Il Discepolo del Tengu
8.2
Voto 8.2
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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.