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Ninja Gaiden Master Collection – Recensione, il ritorno di Ryu Hayabusa

Tomonobu Itagaki รจ, per la serie di Ninja Gaiden, quello che Hideo Kojima รจ per la saga di Metal Gear. Non sorprende quindi che la fuga dell’eccentrico game designer dal Team Ninja abbia scatenato piรน di un dubbio sulla buona riuscita di Ninja Gaiden 3, terzo capitolo della celebre serie d’azione nata sulla prima Xbox. Come volevasi dimostrare, non tutto andรฒ come previsto, tanto che dopo il mezzo fallimento del progetto l’intero franchise finรฌ suo malgrado al dimenticatoio (se si esclude il dimentica Yaiba: Ninja Gaiden Z, spin-off che prendeva le distanze dalla serie principale). Ninja Gaiden Master Collection รจ quindi il โ€œritornoโ€ di Ryu Hayabusa, grazie a una compilation che racchiude tutti e tre i capitoli originali (in versione Sigma per i primi due capitoli e con l’edizione Razor’s Edge per il terzo) che analizziamo in sede di recensione nel loro formato Nintendo Switch.

Ninja, soldiers & monsters

Partiamo dall’elemento piรน controverso di tutti e tre gli episodi, ossia la trama: la Spada del Drago Nero, un’antica arma forgiata dalle ossa di una creatura colossale, รจ stata custodita per secoli dai Guerrieri del Drago, i cui discendenti fanno parte proprio del clan ninja Hayabusa, di cui fa parte il giovane e coraggioso Ryu. Purtroppo, il villaggio del ninja verrร  presto attaccato da una misteriosa forza maligna intenta a mettere le mani sul prezioso e potente manufatto.

ninja gaiden master collection recensione

Il sequel รจ invece ambientato un anno dopo gli avvenimenti del primo Ninja Gaiden: il mastro fabbro Muramasa ha ora un negozio a Tokyo e ben presto un’agente della CIA di nome Sonia gli farร  visita, chiedendogli informazioni su Ryu Hayabusa. In quel momento, alcuni membri appartenenti al clan ninja del Ragno Nero rapiscono Sonia e starร  a Ryu, tornato in azione, dovrร  salvare l’agente e impedire che la statua del demone che la famiglia di Ryu custodisce venga trafugata.

Nel terzo capitolo, una strana associazione segreta nota come gli Alchimisti ha intenzione di mettere a soqquadro l’intero pianeta con una serie d’attentati. Ryu, ultimo guerriero della dinastia Hayabusa, si troverร  invischiato in prima persona in questa serie di spiacevoli eventi, che lo porteranno dal Giappone moderno sino agli aridi ed assolati deserti dell’Arabia Saudita. Militari, ninja, elicotteri, spade, demoni, grattacieli e aeroplani da combattimento si alterneranno in una roboante e chiassosa serie di cutscene, tutte atte a non far capire un tubo al giocatore. Ma รจ altresรฌ vero che la serie di Ninja Gaiden non ha mai voluto proporre una trama intensa o particolarmente profonda (basti ricordare i Lupi Mannari nella Venezia del secondo episodio), quindi non consideriamo l’incoerenza narrativa di Ninja Gaiden come un difetto in senso stretto.

Durante i nostri test per la recensione abbiamo assodato come la Master Collection di Ninja Gaiden porti ancora un gameplay altamente spettacolare e invecchiato piuttosto bene, ed รจ proprio qui che l’intera trilogia di Ninja Gaiden si gioca il tutto per tutto: il nostro protagonista รจ capace di eseguire svariati tipi d’attacco, parare, schivare i colpi con un rapido scatto e, ovviamente, effettuare letali colpi di spada in salto. Una risposta piรน lenta nell’esecuzione dei vari colpi renderร  il susseguirsi delle combo piรน meticoloso rispetto a un Devil May Cry qualsiasi, forse proprio per venire incontro ai giocatori poco avvezzi al genere. E tal proposito รจ chiaro che la difficoltร  media del titolo, croce e delizia della saga, รจ sempre piuttosto alta, tanto che non รจ azzardato definire le avventure di Ryu molto piรน vicine a un Sekiro: Shadows Die Twice, piuttosto che un classico action game in terza persona.

Anche le fasi platform, che intervallavano le sequenze rissaiole nel primo e nel secondo Ninja Gaiden e un po’ meno nel terzo, vanno incontro a un design dei livelli dannatamente variegato e complesso, in scenari che spaziano da villaggi giapponesi, a fabbriche abbandonate fino a catacombe abbandonate, tutti infarciti di nemici spesso e volentieri piuttosto coriacei. Nonostante si sia inevitabilmente persa quella freschezza che caratterizzรฒ la trilogia di Ninja Gaiden ai tempi della sua uscita, tutti e tre i giochi riescono sempre a mantenere ben salda l’attenzione del giocatore, grazie anche ad alcune boss fight decisamente poderose. Dal punto di vista tecnico, nonostante anche in questo caso una certa โ€œvecchiaiaโ€ รจ inevitabile, la soliditร  dei personaggi, unita alle spettacolari sequenze d’azione e agli scenari dettagliati, lasceranno sorpresi tutti i possessori di Nintendo Switch. Oltre a Ryu, sarร  possibile giocare con altri 4 personaggi: Ayane, Rachel, Momiji e Kasumi. Sarร  infatti possibile creare una coppia di combattenti selezionando i vostri preferiti e passando liberamente dall’uno all’altro durante il corso delle sfide. Ma non solo: sono incluse tutte le modalitร  di gioco e i costumi DLC originali, visto che ciascun personaggio ha a disposizione vari outfit selezionabili a piacimento.

The Legend Ends

Ninja Gaiden Master Collection รจ una compilation a corrente alternata: da una parte รจ impossibile non rimanere coinvolti dalla roboante trilogia di Ryu Hayabusa, sanguinosa e stylish sino all’osso. Dall’altra, il peso del tempo inizia a farsi sentire, specie dal versante tecnico: sarebbe infatti davvero splendido se Team Ninja possa decidere un giorno di riprendere in mano il franchise, offrendo al pubblico il โ€œveroโ€ Ninja Gaiden 4 di nuova generazione: il director della serie Nioh, Fumihiko Yasuda, ha infatti reso noto in due interviste che non ci sono piani attualmente per un quarto capitolo, sebbene il desiderio di dare alla luce una nuova iterazione nella serie c’รจ ed รจ forte. Yasuda ha anche aggiunto che, qualora si facesse un quarto capitolo, sarebbe a suo dire bello se il franchise tornasse su Xbox, visto che la serie Ninja Gaiden ha avuto una lunga storia sulle console di Microsoft. Vero anche che se la serieย Ninja Gaiden non fosse esistita, quasi certamente non ci sarebbe stata una serie di Nioh e Team Ninja questo lo sa bene. In attesa di scoprire quindi se Ryu tornerร  prima o poi in un capitolo nuovo di zecca, impugniamo nuovamente katana e kunai e godiamoci questa trilogia action d’altri tempi: i fan storici non rinunceranno certo all’ennesima dose di combattimenti all’arma bianca senza esclusione di colpi, mentre tutti i nuovi arrivati potranno scoprire un eroe dimenticato nelle pieghe del tempo, ma ancora in grado di mostrare tutto il suo coraggio.

Ninja Gaiden Master Collection

7.8

Ninja Gaiden Master Collection รจ la trilogia che i fan aspettavano da tempo (nonostante si tratti di fatto delle edizioni Sigma dei primi due capitoli e, quindi, censurate). Azione, strategia e combattimenti all'arma bianca sono un tuffo nei primi anni 2000 che non mancheranno di sorprendere, anche dopo molte generazioni di distanza.

Alessio Cialli
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco piรน vecchio di lui!

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