A causa dei tragici avvenimenti legati alla guerra in Ucraina scoppiata alcune settimana fa dopo l’invasione della Russia, numerose famiglie si sono trovate costrette ad abbandonare la propria casa per allontanarsi dal conflitto. Molto aziende, nel loro piccolo, stanno cercando di dare il loro supporto a coloro che sono fuggiti dal territorio ucraino e tra queste si è recentemente aggiunta Netflix.
Netflix Italia, nello specifico, ha infatti deciso di inserire tra le lingue selezionabili proprio l’ucraino, che sarà disponibile tra le opzioni del menù “audio/sottotitoli” di default.
Potete trovare l’annuncio fatto da Netflix Italia sull’aggiunta dell’ucraino tra le lingue selezionabili qui di seguito:
L’opzione è disponibile senza cambiare le impostazioni dell’account per numerosi titoli Netflix ed è attiva per i contenuti visualizzati in streaming ma non per quelli scaricati.
— Netflix Italia (@NetflixIT) March 13, 2022
Per accedere ad ancora più lingue oltre a quelle visualizzabili di default è necessario cambiare le impostazioni dell’Account > Profili e filtro famiglia > Lingua > Lingua per serie e film.
— Netflix Italia (@NetflixIT) March 13, 2022
Moltissime famiglie ucraine sono state costrette a lasciare il proprio paese dall’inizio del conflitto. A seguito di svariate richieste, anche su Netflix Italia è disponibile l’ucraino tra le opzioni di default nel menù audio/sottotitoli.
Per accedere ad ancora più lingue oltre a quelle visualizzabili di default è necessario cambiare le impostazioni dell’Account > Profili e filtro famiglia > Lingua > Lingua per serie e film. L’opzione è disponibile senza cambiare le impostazioni dell’account per numerosi titoli Netflix ed è attiva per i contenuti visualizzati in streaming ma non per quelli scaricati.
Parallelamente al supporto di tutto il mondo nei confronti dell’Ucraina, la Russia sta affrontando un isolamento crescente su tutti i fronti a causa proprio dell’invasione sul suolo ucraino. Visa e Mastercard hanno bloccato le istituzioni finanziarie russe, PayPal non accetta più nuovi utenti in Russia e aziende come CD Projekt, Electronic Arts, Microsoft, Airbnb, Spotify, Volkswagen, Oracle, Netflix, Nike e Boeing hanno limitato o interrotto le loro operazioni commerciali nel Paese.
Per quanto concerne il settore videoludico, Ubisoft sta fornendo al suo personale ucraino alloggi alternativi, fondi aggiuntivi per aiutare i viaggi e il trasferimento e pagamenti anticipati dello stipendio. Per chi non lo sapesse, l’Ucraina ospita svariati team di sviluppo tra i quali Game World e Frogwares.