Naughty Dog: un ex dipendente accusa il proprio molestatore

Giacomo Zanoni
Di Giacomo Zanoni News Lettura da 1 minuti

L’ex dipendente di Naughty Dog, David Ballard, è intervenuto su Twitter rispondendo a chi lo sollecitava a rendere pubblico il nome del suo presunto molestatore. Ballard, infatti, aveva precedentemente reso noto ai media l’increscioso episodio in cui si era ritrovato nei panni della vittima. L’ex dipendente dell’azienda videoludica sarebbe infatti stato molestato sessualmente da un suo collega, ai tempi della collaborazione con Naughty Dog. Sempre secondo Ballard, gli sarebbero poi state offerte ingenti somme di denaro, al fine di insabbiare l’accaduto.

La società all’epoca dei fatti smentì queste accuse, impegnandosi anzi affinché fosse fatta luce su quanto successo. Nessuno venne condannato, mentre il sedicente molestato accusava la compagnia di averlo licenziato a causa della sua denuncia. Nelle scorse ore Ballard è tornato alla carica, questa volta rivelando l’identità del presunto molestatore:

Il suo nome è Robert Cogburn. Il co-presidente di Naughty Dog, Christophe Balestra mi ha accusato di voler far licenziare Robert quando io gli ho detto che non avrei più voluto lavorare con lui. Della molestia ho parlato con l’HR di Sony PlayStation, Heather Zavadil.

Per ora non è chiaro se tale dichiarazione avrà ripercussioni legali, ma probabilmente comporterà una risposta  da parte degli interessati.

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Videogiocatore dall'età di cinque anni, passo le giornate a leggere fumetti e libri, a volte mi cimento nella scrittura. Adoro i giochi di ruolo e qualsiasi altra cosa in grado di narrarmi storie e farmi viaggiare stando comodamente seduto.