La famosa rivista Famitsu ha pubblicato informazioni sul moveset di Pacman e Meta Knight, due dei personaggi del roster di Super Smash Bros per Wii U e 3DS.
Iniziamo con il beniamino di Namco, ovvero Pacman.
La pallina gialla nel suo attacco speciale base fa comparire dei frutti nella sua mano che possono essere utilizzati come proiettili: ci sono diversi frutti che possono essere cambiati con la pressione di un tasto e ogni frutto ha il proprio effetto, velocità e traiettoria.
Un altro attacco speciale davvero d’effetto, soprattutto per chi ha amato Pacman dalle origini, è quello che fa comparire nell’arena una fila di pallette bianche e poi trasforma il personaggio nella classica sfera del titolo Arcade, che andrà a mangiare le varie palline bianche sfidando la gravità.
La penultima mossa speciale lo fa trasformare nella sua forma classica consentendogli salti imponenti mediante rimbalzi: ad ogni rimbalzo aumenta la distanza percorribile (come il Pacman che abbiamo conosciuto in Pacman World).
L’ultima mossa speciale è personalizzabile e consente di far apparire un idrante che spruzza un potente getto d’acqua: ogni variante della mossa consente un diverso utilizzo del getto acquatico e, nella sua fase finale, l’esplosione dell’idrante stesso.
Infine abbiamo l’attacco Smash, con la quale Pacman diventa enorme, nella sua forma classica e causa grandi danni a tutto ciò che tocca.
Passiamo ora a Meta Knight, che per la verità ha ereditato quasi tutto il moveset di Brawl: le uniche differenze le troviamo nella sua mossa speciale nascosta che ora ha tre differenti forme: la classica, una versione che rende il personaggio molto veloce e in grado di percorrere grandi distanze con però una limitata mobilità e l’ultima, che lo rende molto più lento ma incredibilmente potente. Ogni giocatore potrà quindi scegliere, in base alle proprie preferenze e stile di combattimento, su quale caratteristica puntare.
Ricordiamo che Super Smash Bros uscirà sul 3DS il 3 ottobre, mentre per la versione Wii U dovremo aspettare un generico “inverno 2014”.