Morto Paolo Calissano, interprete de La Dottoressa Giò

Nella serata di ieri è stato ritrovato morto Paolo Calissano, attore di fiction divenuto famoso negli anni '90 grazie a La Dottoressa Giò.

Jacopo Zuma Cerqua
Di Jacopo Zuma Cerqua News Lettura da 2 minuti

Con un comunicato è arrivata la notizia che l’attore di fiction Paolo Calissiano è stato trovato morto nella sua casa a Roma, all’età di 54 anni. A dare l’allarme è stata la compagnia ed è stato trovato nel suo appartamento con diversi psicofarmaci, che potrebbero essere la causa della morte.

Aveva iniziato la sua carriera nelle soap televisive negli anni ’90, per poi essere anche conduttore di alcuni programmi per le reti Mediaset. Il suo successo è arrivato principalmente con la serie TV La dottoressa Giò, al fianco di Barbara D’Urso, per poi passare alla conduzione del programma 8 mm.

Nel 2004 aveva anche partecipato all’Isola dei Famosi, programma al quale ha poi rinunciato volontariamente per un problema al ginocchio, che lo fatto ritirare dal programma per delle cure. L’anno successivo iniziò il declino della sua carriera per via di una famosa vicenda giudiziaria.

Nella sua casa a Genova fu infatti ritrovata morta una ballerina brasiliana per overdose, che fece scattare prima l’arresto per l’attore e poi la condanna a quattro anni di reclusione, che poi vennero trasformati in servizi sociali. Tornò libero nel 2007 grazie all’indulto, ma si allontanò dal mondo dello spettacolo.

 

Paolo Calissano

Nel 2014 riappare nuovamente in televisione proprio nel programma di Barbara D’Urso, durante il quale si apre per la prima volta dopo la vicenda giudiziaria, in una lunga intervista. Aveva ricominciato ad apparire in alcune serie TV facendo piccole apparizioni, fino a quando non è stato trovato nella serata di ieri nel suo appartamento.

Il corpo morto di Paolo Calissano è ora in mano alle autorità che ipotizzano un omicidio colposo, visto che il corpo potrebbe essere in questo stato da più giorni, ipotesi che potrà essere confermata solo dall’autopsia. Al momento gli inquirenti non escludono nessuna pista, anche se l’ipotesi più probabile è quella riguardante l’abuso di psicofarmaci, di cui sono state trovate diverse scatole nell’appartamento dell’attore.

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Nato prima della caduta del muro di Berlino, appassionato di videogiochi, cinema, musica e tanto altro. Un po' nerd, un po' geek, se inizia a parlare di un argomento che gli sta a cuore difficilmente si ferma.