Morto Jean-Marc Vallée, il regista canadese ci lascia a 58 anni

Il noto regista canadese Jean-Marc Vallée è morto a soli 58 anni. Ad annunciarlo è stato il socio Nathan Ross, che ne ha tessuto le lodi.

Martina Lembo
Di Martina Lembo - Contributor News Lettura da 3 minuti

Il noto regista canadese Jean-Marc Vallée è scomparso prematuramente, all’età di soli 58 anni. A confermarne la morte è stato il suo socio di produzione, Nathan Ross. Secondo quanto riportato, l’uomo è morto lo scorso fine settimana, nella sua baita vicino a Quebec City.

La causa della sua morte non è stata rivelata. Tra le opere per le quali era maggiormente conosciuto, sia in patria che nel resto del mondo, ci sono Dallas Buyers Club e Big Little Lies – Piccole Grandi Bugie, serie di cui aveva diretto la prima stagione.

I suoi film di maggior successo sono stati diretti negli anni 2000, periodo d’oro di Jean-Marc Vallée. Nel 1995 il suo triller Black List ottenne 9 nomination ai Genie Awards in Canada. C.R.A.Z.Y., da lui diretto nel 2005, vinse invece ben 11 nomination alla stessa premiazione.

Il suo capolavoro, Dallas Buyers Club, è basato sulla vera storia di Ron Woodroof, ha ricevuto 6 nomination agli Oscar, tra cui quella di miglior film. Nella notte dell’Academy vinse il premio come miglior attore protagonista (Matthew McConaughey), miglior attore non protagonista (Jared Leto) e miglior trucco.

La trama racconta una storia delicata con fermezza e tante (ben riuscite) buone intenzioni. Ron Woodroof è un malato di AIDS che vive a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. In quel periodo la malattia era poco conosciuta e studiata. L’uomo diventa un contrabbandiere di farmaci non approvati in Texas curare sé stesso e avviare una distribuzione, a passo prezzo, agli altri ammalati.

Nathan Ross ha pubblicato un sentito elogio nei confronti di Jean-Marc Vallée:

Jean-Marc era sinonimo di creatività, autenticità e di provare le cose in modo diverso. Era un vero artista e un ragazzo generoso e amorevole. Chiunque abbia lavorato con lui, non può aver fatto a meno di vedere il talento e la visione che possedeva. Per me era un amico, un partner creativo e un fratello maggiore. Il maestro ci mancherà moltissimo, ma ci conforta sapere che il suo bellissimo stile e il suo lavoro d’impatto, che ha condiviso con il mondo, continueranno a vivere.

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Contributor
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.