Mitsubishi Eclipse Cross 1.5 Turbo Diamond S-AWC CVT – Recensione e Prova su Strada

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief Test Drive Lettura da 8 minuti
Mitsubishi Eclipse Cross

Nel 2011 la Mitsubishi ha cessato la produzione della sua Eclipse, coupé agile e scattante, iconica auto di quegli anni; solo quest’anno l’azienda ha ripreso la produzione di una sua variante, l’Eclipse Cross, modello che mantiene le linee coupé spostandosi però verso la categoria SUV. Questo acronimo è diventato ormai sinonimo di comodità, spazio, tecnologia, eppure spesso dimentichiamo che la lettera S sta per Sport. La Mitsubishi Eclipse Cross che abbiamo provato non può dimenticarlo, soprattutto a causa del lignaggio da cui proviene.

L’anima sportiva

Partiamo con una premessa: presentarsi con un 1.5 Turbo Benzina è di per sé sinonimo di velocità, ma anche di consumi. Sappiamo bene come un motore del genere, che genera ben 163 CV e una coppia di 250 Nm, sia abbastanza dispendioso per quanto riguarda i consumi. Quelli dichiarati sono infatti 14,3 km/l, ma diminuiscono notevolmente in città. A venire in aiuto c’è la modalità ECO, attivabile tramite pulsante sul cruscotto, che permette di gestire i consumi sia per inquinare meno l’ambiente, sia per risparmiare e aumentare i km percorribili a litro. Tutto questo viene però gestito a meraviglia e senza rumore, rendendo il viaggio in auto notevolmente silenzioso e tranquillo.

Con un’accelerazione 0-100 km/h di 9.8 secondi, la Mitsubishi Eclipse Cross è più agile di quel che sembra: ogni singola spinta del motore porta l’auto verso un’accelerazione inaspettata per un SUV Coupé di questo tipo. Ad aiutare, il cambio automatico CVT – gestibile anche in sequenziale fino a 8 marce – è ottimizzato con dei rapporti scattanti, capaci di gestire la potenza generata nel migliore dei modi. La potenza è nulla senza controllo, e l’Eclipse Cross lo sa bene: per questo anche il volante risponde in modo buono ai comandi, permettendovi di spostare l’auto nel migliore dei modi a qualunque velocità, quasi dimenticando che parliamo di una tonnellata e mezza di auto per circa 4.5 metri di lunghezza. Per completare il pacchetto, il sistema di trazione S-AWC (Super All Wheel Drive Control) vi aiuterà a gestire elettronicamente la coppia mandata alle ruote, inviandola alle posteriori soltanto in caso di bisogno (neve, sterrato, ecc). Tutti questi sistemi trasformano ogni singola curva con l’auto in qualcosa di leggero e veloce, quasi a farvi dimenticare di stare sopra a un mezzo ben più grande delle classiche berline.

Un trono come sedile

Le zone interni, nonostante siano gestite quasi a compartimenti stagni, regalano ampio spazio sia ai sedili anteriori che ai posteriori, inserendo inoltre comodi vani porta oggetti sia frontalmente al passeggero anteriore, sia posteriormente al cambio. Presenti inoltre due vani porta bottiglie – sempre tra i due sedili anteriori – e una possibilità di gestire la posizione del guidatore e del passeggero d’avanti sia in termini di inclinazione dello schienale che di posizione orizzontale. Anteriormente il parabrezza dà ampio margine di visibilità in ogni situazione; posteriormente invece una banda di separazione – che presenta al suo interno le luci posteriori – copre un po’ la visibilità, già minata dall’inclinazione del parabrezza, dovuta alla sua natura coupé.

Tutto lo spazio che guadagna per i passeggeri lo perde nel portabagagli, raggiungendo soltanto 378 litri. Questo però è ottimizzabile grazie alla possibilità di regolare la posizione orizzontale del divano passeggeri, permettendo di ampliare – o nel caso ridurre – gli spazi del bagagliaio.

Un design graffiante

Abbiamo detto come l’auto sia un’evoluzione della vecchia Eclipse: di questo concetto ne troviamo traccia su tutto il veicolo, pensato con forme accattivanti, agili e disegnate appositamente per mostrare un livello di aggressività maggiore dei classici SUV. La parte frontale dell’auto presenta dei fari stretti e lunghi, accompagnati da un paraurti dotato di varie alette e luci. Persino sulle fiancate la Mitsubishi Eclipse Cross presenta delle linee inclinate, non lasciando nulla al caso e impostando ogni singolo centimetro del veicolo più verso una sportiva che un’auto per tutti i giorni.

Insomma, la parola chiave è decisamente Sport: guidare l’Eclipse Cross è divertente sia in città che fuori. Se nel primo caso vi sembrerà di viaggiare 5 cm sopra tutti gli altri guidatori, usciti dal centro urbano potrete senza problemi far camminare l’auto in modo tranquillo e spedito, come se vi trovaste sul vostro divano di casa.

Un insieme di tecnologia

La Mitsubishi Eclipse Cross che abbiamo guidato presenta tecnologie di ultima generazione: anteriormente abbiamo un display da 7 pollici touch screen che permetterà di riprodurre la radio e la musica da pennetta USB. Non è presente un navigatore integrato, ma il sistema dispone di compatibilità con Car Play e Android Auto, lasciandovi quindi gestire tutto il resto direttamente da telefono (tramite apposito cavetto). Il display verrà in aiuto anche nel momento di utilizzo delle telecamere: l’Eclipse Cross possiede infatti una telecamera posteriore per la retromarcia, una anteriore posizionata sopra la targa e due laterali vicine agli specchietti retrovisori. Oltre a poter sfruttare queste camere per un controllo laterale, il sistema integrato genererà, tramite appositi filtri fisheye, una mappatura isometrica della strada, eccezionalmente utile per parcheggiare o muoversi in spazi stretti.

L’abitacolo dell’auto presenta un climatizzatore bi-zona impostabile dal cruscotto, che permette di gestire sia i flussi d’aria che la velocità generale. L’auto presenta anche un display HUD trasparente a scomparsa, attivabile tramite un tasto posizionato sulla sinistra del guidatore: lì potrete vedere purtroppo solo il tachimetro digitale e il cruise control, a causa della mancata integrazione con il navigatore. Il motore scattante e le finiture ben realizzate sono soltanto i due grandi valori che l’auto presenta: ad accompagnarli, i sistemi ADAS che ha la Mitsubishi Eclipse Cross sono di ultima generazione, ben calibrati e difficili da trovare su auto a questo prezzo. L’auto – nell’allestimento che abbiamo provato – costa circa 36.000 €, quasi la metà del costo di SUV con specifiche simili.

In termini di sicurezza, la vettura ha un sistema di Cruise Control Adattivo, gestirà accelerazione e decelerazione in base alla distanza e alla velocità dell’auto che ci troviamo davanti. Presente il Lane Departure Warning che, appunto, non vi controllerà l’andatura ma semplicemente vi avviserà in caso passaste sopra a delle linee orizzontali senza mettere la freccia. Presenti infine il limitatore di velocità e la frenata d’emergenza in caso di attraversamento pedoni o auto ferma davanti.

Mitsubishi Eclipse Cross
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.